In Italia, la coltivazione di patata è, tra le specie orticole, seconda solo al pomodoro come diffusione ed importanza e viene coltivata in tutta la penisola, con diverse Dop e Igp, sia per il consumo fresco che per la trasformazione industriale e come ingrediente nell'industria alimentare. Come tutti i tuberi predilige suoli freschi, sciolti o di medio impasto, ben strutturati e ricchi di sostanza organica.


La concimazione è la pratica che maggiormente influenza resa e qualità della produzione. La patata ha notevoli esigenze nutrizionali in particolare di fosforo e potassio ma anche di calcio e magnesio. Tra i microelementi, la buona disponibilità di boro e ferro permette di ottenere caratteristiche qualitative superiori.

 
Le esperienze positive relative a produttività e qualità della produzione, osservate e riferite dai pataticoltori che utilizzano i fertilizzanti Unimer, sono state oggetto di uno studio per quantificarne le differenze rispetto ad una concimazione standard effettuata con concimi di sintesi.

 

L'attività di sperimentazione è stata affidata a Sagea, noto Centro di Saggio conosciuto a livello internazionale, ed è stata effettuata a Luco dei Marsi (Aq), nella Piana del Fucino, zona di produzione particolarmente vocata, dove le particolari condizioni pedoclimatiche permettono di ottenere produzioni elevate e di ottima qualità.

 

L'andamento meteorologico stagionale della primavera-estate del 2023 non è stato particolarmente favorevole. La semina è stata notevolmente ritardata rispetto all'epoca tradizionale a causa delle piogge primaverili e, successivamente, in estate, la coltura si è trovata a dover superare diverse ondate di calore durante la fase vegetativa che hanno influito negativamente sulla sua produttività.
La sperimentazione ha previsto per Unimer l'impiego di Diablo S e Microlife in pre semina e l'applicazione di Miura S in rincalzatura, la distribuzione di un concime NPK 12-12-17 con magnesio e microelementi, sia in pre semina che in rincalzatura, con schema randomizzato a 4 ripetizioni.

 

Diablo S è un concime organo-minerale NPK 9-12-18, a basso tenore in cloro, contenente zolfo, calcio e i microelementi boro, ferro e zinco,  particolarmente apprezzato dagli orticoltori per le sue ottime performance.
Anche Miura S è un concime organominerale NPK 12-6-8, a basso tenore in cloro, contenente zolfo, magnesio e microelementi.

 

Microlife è un ammendante a base di letame bovino ed equino ad alto grado di umificazione a cui viene aggiunto, in fase di lavorazione, uno specifico inoculo di funghi e batteri della rizosfera (Azotobacter vineilandii e salinestris, Trichoderma harzianum, Bacillus subtilis, Bacillus megaterium e Frauteuria aurantia). Questi microrganismi instaurano un rapporto simil simbiontico con le radici delle piante stimolandone la crescita e la capacità di assorbimento e migliorando la disponibilità degli elementi nutritivi contenuti nel suolo. Inoltre, favoriscono la trasformazione delle sostanze umiche contenute nel letame maturo in componenti maggiormente bioattivi per una maggiore sinergia d'azione. Gli Azotobacter spp. sono anche in grado di fissare l'azoto atmosferico nel suolo in forme assimilabili dalle piante. 

 

Per il test è stata scelta la patata Agria, varietà molto apprezzata per le sue caratteristiche qualitative e per la sua elevata capacità di conservazione. Di contro, questa varietà è caratterizzata da una notevole disformità di pezzatura, non in linea con le richieste del mercato. Queste dosi e tesi confrontate:

 

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(Fonte: Unimer)

 

La tesi concimata con i fertilizzanti Unimer ha registrato una maggior produzione di 1.821 chilogrammi di tuberi per ettaro, nonostante minori unità fertilizzanti distribuite: -18,7% di azoto, -12,5% di fosforo,  -8,8% di potassio.

 

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(Fonte: Unimer)

 

La distribuzione della produzione per calibro è migliore nella tesi concimata con i fertilizzanti Unimer, con una concentrazione nella fascia di calibro medio, maggiormente apprezzata dal mercato:

 

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(Fonte: Unimer)

 

Anche il contenuto in sostanza secca, parametro di fondamentale importanza per la conservabilità dei tuberi, è stato positivamente influenzato dall'impiego dei fertilizzanti Unimer:

 

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(Fonte: Unimer)

 

Per effetto della maggior resa e del calibro migliore, la produzione lorda vendibile a parità di costi di concimazione, ha fatto registrare una maggiore redditività della coltura concimata con i fertilizzanti Unimer pari a 1.048,19 euro ad ettaro.

 

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(Fonte: Unimer)

 

(Il calcolo della plv è stato effettuato prendendo come riferimento il prezzo delle patate nei vari calibri rilevato nella Piana del Fucino a fine novembre 2023).


In conclusione, la sperimentazione ha dimostrato che la concimazione organo-minerale Unimer con la distribuzione di Microlife in pre semina,  permette di ottenere per la coltivazione della patata risultati significativamente superiori, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, rispetto alla concimazione minerale di riferimento, con un impatto notevolmente positivo sulla redditività della coltura, confermando le esperienze e le impressioni riferite dei pataticoltori che già da tempo hanno scelto di adottarla.

 

Guarda il video sulla concimazione organo-minerale di Unimer