Nessuno spostamento quotidiano per controllare le trappole e costi contenuti. Questi i vantaggi di una trappola di nuova generazione che Pessl instruments GmbH ha allo studio. A breve anche insetti piccolissimi, come il temibile moscerino dei piccoli frutti, Drosophila suzukii, potranno essere tenuti sotto controllo da remoto e giornalmente.

L'azienda da un paio di anni sta testando nuove iTrap, che sono una evoluzione delle precedenti. Le nuove trappole tecnologiche, che funzionano sia a feromoni sia con esche alimentari, andranno in commercio a partire da fine 2017, sempre che superino l'ultimo step, l'estate prossima.

Ad anticipare tutti i dettagli ad AgroNotizie, durante l'incontro organizzato da Bayer per la presentazione della prima Forward farm italiana, nel veronese, è stato Andrea Lari, business development manager.

Le trappole sono datate di fotocamera ad alta risoluzione, per questo sono in grado di tenere traccia anche di insetti piccolissimi.
La novità poi è che, queste nuove iTrap, saranno in grado di lavorare in rete fra loro, attraverso connessione wifi. In sostanza ci sarà un unico punto di trasmissione, le trappole dialogheranno fra loro, diminuendo i costi necessari a mantenere schede sim ad alto traffico dati mensile.

L'unica trappola che sarà dotata di sim sarà quella utilizzata per la trasmissione. Le nuove iTrap sono anche in grado di incrociare i dati con quelli delle stazioni meteo, confermando, con le catture, quello che le stazioni meteo possono far prevedere.