Nel 2011 la produzione di mele in Europa crescerà del 5% rispetto all'anno scorso, mentre per le pere la crescita sarà del 12% rispetto al 2010, un anno che per entrambe le colture aveva segnato picchi negativi.
Questi dati sono emersi nel corso della 35° Conferenza Prognosfruit che si sta svolgendo in questi giorni a Ljubljana, in Slovenia, nel corso della quale Wapa (World apple and pear association) ha presentato le stime sul raccolto europeo 2011 di mele e pere.
Per le mele, il raccolto europeo per il 2011 si attesterà intorno a 10.195.000 tonnellate, il 5% in meno rispetto agli ultimi tre anni. Per quanto riguarda le varietà, la produzione di Golden Delicious sarà di 2.533.000 tonnellate (5%), Gala di 1.059.000 tonnellate (7%), Jonagold di 594.000 tonnellate (14%), mentre Red Delicious diminuirà del 4% e si attesterà a 635.000 tonnellate. Anche nel resto dell'emisfero settentrionale il raccolto è previsto in aumento rispetto all'anno scorso, soprattutto in Ucraina (+17%).
Per quanto riguarda le pere, invece, la produzione totale sarà di 2.533.000 tonnellate. Secondo le previsioni, quest'anno il raccolto segnerà un +8% rispetto alla media degli ultimi tre anni. La produzione di Conference darà di 889.000 tonnellate (+8%), William BC sarà di 307.000 tonnellate (+8%), Abate F di 370.000 tonnellate. L'Ucraina segnerà una crescita record anche per le pere, con un notevole +25%.
In tutta Europa, una fioritura precoce ha condotto ha una raccolta anticipata di 1 o 2 settimana, a seconda della zona. Le condizioni climatiche, generalmente positive, favoriranno qualità e pezzatura di mele e pere. Inoltre, questa nuova stagione inizierà senza stock avanzati dall'anno scorso, e ci si aspetta un sovrapporsi limitato nelle produzioni a causa delle importazioni moderate dall'emisfero Sud all'Europa.
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