Studi scientifici relativi all'aroma dell'uva, in particolare alla regione genomica che determina il tipico aroma moscato, hanno valso al giovane ricercatore dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, Juri Battilana, il premio tra le migliori pubblicazioni scientifiche nel settore ortofloricolo e frutticolo. L'importante riconoscimento conferito dalla Società di ortoflorofrutticoltura italiana riguarda, in particolare, l'attività descritta nella rivista scientifica 'Theoretical and applied genetics'.
L'articolo, in particolare, presenta l'analisi genetica condotta su due popolazioni di vite che ha portato all'individuazione di un tratto del genoma responsabile della variazione nel contenuto di monoterpeni delle uve: si tratta dei composti che determinano il tipico aroma moscato, molto apprezzato dal consumatore sia nel vino che nel frutto fresco e giudicato dagli esperti assaggiatori molto evocativo, portatore di un umore estremamente positivo e rilassante.
Dallo sviluppo di questa ricerca, condotta all'interno del gruppo di genetica molecolare applicata del Centro ricerca e innovazione di San Michele, coordinato da Stella Grando, sono attese delle applicazioni nel miglioramento genetico delle varietà di vite e il suggerimento di nuove pratiche colturali ed enologiche che garantiscano l'espressione elevata e costante del potenziale aromatico delle uve.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige