Il consiglio dell'Unione europea dovrebbe dare oggi il via libera alla proposta della commissione di innalzare i limiti consentiti delle aflatossine nella frutta secca. L'ultima parola sul nuovo regolamento spetterà poi al parlamento europeo che si pronuncera' entro i prossimi tre mesi. 

Negativa la reazione di Coldiretti: "La decisione di raddoppiare il contenuto massimo ammissibile di aflatossine tossiche nella frutta secca in commercio nell'Unione europea mette a rischio la salute dei consumatori e danneggia gli agricoltori nazionali impegnati a garantire la qualità della produzione in Italia, che è leader europea nelle coltivazione di nocciole".

Coldiretti ricorda che "le aflatossine sono tossine prodotte da alcuni tipi di muffe che possono essere presenti in arachidi, nocciole, mandorle e pistacchi e che secondo gli esperti hanno effetti potenzialmente cancerogeni".
"Il consumo di nocciole e di frutta in guscio - spiega la Coldiretti - è rilevante in Italia" soprattutto nei prodotti trasformati Secondo Coldiretti l'aumento dei limiti porterà a un aumento di "importazioni di un prodotto di bassa qualità e sicurezza, causando un rischio per i consumatori comunitari e un grave problema per i produttori italiani, che subiscono una concorrenza sleale da parte di Paesi dove non solo non si applicano pratiche agronomiche corrette, ma si utilizzano fitofarmaci vietati in Europa".