Il futuro di alcune delle maggiori fonti di energie rinnovabili è a rischio causa scarsità di terre rare.

E' questa, in sintesi, la conclusione cui è giunto il Jrc, Joint Research Centre, l'Istituto Energia e Trasporti del Centro comune di Ricerca della Commissione europea, che ha condotto uno studio specifico sull'approvvigionamento dei metalli fondamentali per sei tecnologie a basse emissioni, e precisamente: eolico, solare, bioenergie, smart grid, CCS e nucleare.

La conclusione dello studio è che 5 metalli (indio, gallio, tellurio, neodimio e disprosio) si trovano in una situazione di rischio particolarmente elevato, in termini di disponibilità di riserve mondiali, con possibili carenze di fornitura che nei prossimi anni potrebbero avere pesanti ripercussioni per alcune tecnologie, e in particolare per l'eolico e il fotovoltaico.

Continua a leggere la notizia su www.zeroemission.tv.