Nato nel 2000 dal corpo consolare toscano del Touring club, il premio fa parte della missione del Touring club italiano, che si occupa da oltre centoventi anni di turismo, cultura e ambiente e viene attribuito a realtà artistiche, ambientali, produttive, culturali e sociali tipiche della Toscana.
Negli anni passati il premio era stato assegnato a realtà come le fabbricerie delle cattedrali, i giochi, le biblioteche e i giardini storici, ma anche ai borghi recuperati, ai mercati di tradizione, a istituzioni come le misericordie, i vigili del fuoco e l'Istituto geografico militare di Firenze, per continuare con i prodotti agroalimentari, le strade del vino e dell'olio, gli alberi monumentali e le aree naturali protette.
Quest'anno invece, a essere premiate saranno le realtà che promuovono la ricerca e la formazione in agricoltura, presentate nei giorni scorsi in una conferenza stampa a Firenze dove hanno partecipato anche la vicepresidente del Touring club italiano Claudia Sorlini e il console regionale del Touring Gianluca Chelucci.
La motivazione recita: "Ai centri di ricerca, agli istituti di formazione e alle imprese della Toscana che operano a fianco delle istituzioni per lo sviluppo sostenibile del mondo agricolo promuovendo la cultura dell'innovazione, l'utilizzo di nuove tecnologie e la valorizzazione delle eccellenze produttive nella consapevolezza che innovare vuol dire utilizzare con maggior parsimonia e meglio le risorse disponibili per un miglioramento complessivo delle condizioni".
I vincitori, uno per ognuna delle dieci province toscane, sono Centro di ricerca viticoltura ed enologia di Arezzo, il Centro agricoltura e ambiente, difesa e certificazione di Firenze, la Tenuta di Alberese a Grosseto, l'Istituto tecnico agrario 'C. Cattaneo' di Cecina in provincia di Livorno, l'Istituto tecnico agrario 'N. Busdraghi' di Lucca, l'Istituto d'istruzione superiore 'A. Pacinotti' di Bagnone a Massa Carrara, il Centro di ricerche agro-ambientali 'E. Avanzi' di Pisa, l'Istituto tecnico agrario 'D. Anzillotti' di Pescia in provincia di Pistoia, il polo universitario 'Città di Prato' e l'Istituto tecnico agrario 'B. Ricasoli' di Siena.
Un riconoscimento importante, secondo l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Remaschi, che vede nell'innovazione la chiave per accelerare il passaggio ad un'agricoltura sostenibile, intendendo per sostenibilità non solo quella ambientale ma anche quella economica e sociale, capace di garantire la vitalità economica degli agricoltori e delle comunità rurali e di soddisfare le attese dei cittadini.
Una centralità quella della innovazione della sostenibilità, fondamentale anche per il Touring club, che vuole con questo premio sottolineare l'importanza di uno sviluppo coordinato, e di una visione organica, a tutto tondo, fondata sulla ricerca e sulla formazione, che diano vitalità al territorio garantendone al tempo stesso la prosperità e la conservazione dell'identità culturale e paesaggistica.
E per questo il Touring club italiano ringrazia l'assessorato all'Agricoltura regionale per il sostegno e la collaborazione a questo evento che ormai è diventato una ricorrenza consolidata, come ha ricordato la vicepresidente del Touring Claudia Sorlini.
Ora i premi verranno consegnati ai rappresentanti istituzionali dei vari enti vincitori in occasione di eventi specifici, organizzati nelle diverse province e che prevederanno presentazioni pubbliche, dibattiti, incontri con le scuole, visite speciali, tra i primi di aprile e l'inizio di giugno.
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Fonte: Regione Toscana