Lunedì 16 ottobre 2017 si è celebrata la Giornata mondiale dell'Alimentazione e il progetto premiato con il Bologna award (promosso da Caab, Centro agroalimentare con Fondazione Fico, Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna e Unitec) è direttamente legato alla ricorrenza.
Al primo posto infatti si è piazzata una ricerca che si occupa di genetica e biodiversità agraria. Il vincitore è il coordinatore, il giovane ricercatore Matteo Dell'Acqua della Scuola Sant'Anna di Pisa che, assieme ai contadini dell'Etiopia, ha cercato un nuovo modello da utilizzare nel miglioramento genetico delle varietà di grano.
I contadini etiopi hanno contribuito con la loro conoscenza tradizionale a individuare nelle varietà etiopi di frumento i geni responsabili della variabilità fenotipica che interessava. La ricerca, firmata dagli stessi contadini, è partita dalla caratterizzazione di 400 varietà presenti in Etiopia. Sono stati coinvolti 60 contadini e contadine e ognuno di loro ha valutato 800 parcelle per quattro caratteri, in due diverse località.
"L'idea è di riportare al centro del processo di miglioramento genetico l'utilizzatore finale - ha raccontato ad AgroNotizie proprio Dell'Acqua. "La nostra proposta non è tornare alle varietà antiche ma utilizzare genomica e genetica per dare nuova lettura alle conoscenze tradizionali. Riuscire quindi a coniugare in modo scientifico genomica e tradizione dell'agricoltura di sussistenza del Sud del mondo. Lo scopo ultimo quindi è produrre un metodo per contribuire al miglioramento genetico".
Fra una settimana Dell'Acqua tornerà in Etiopia perché la ricerca va avanti, su orzo e su teff. Contemporaneamente la Scuola Sant'Anna di Pisa si propone di utilizzare la stessa metodologia per il mais con i contadini di Bhutan e Nepal.
Ad essere premiati a Bologna, oltre a Dell'Acqua e ai contadini etiopi, per la categoria 'City of food masters', sono stati la conduttrice Licia Colò, il programma di Raiuno Linea Verde, il direttore di Google food Michiel Bakker, il ricercatore e divulgatore Stephen Ritz, che da oltre dieci anni veicola i suoi progetti di educazione alimentare per migliaia di famiglie del Bronx e l'artista Douglas Gayeton, che ha affrontato questi temi con il suo 'The lexicon of sustainability'.
Leggi la ricerca di Matteo Dell'Acqua