Non è la prima volta che le barriere sanitarie vengono utilizzate per contrastare flussi di importazione non graditi. Sembra questo il caso del blocco deciso dalle autorità sanitarie Usa nei confronti dei formaggi a latte crudo. Se ne parla su “Italia Oggi” del 13 gennaio che commenta le ripercussioni che questa decisione potrebbe avere per molti dei nostri Dop, dal Grana Padano al Provolone. Il possibile blocco andrebbe ad aggiungersi all'embargo russo per i prodotti provenienti dalla Ue, che però non arresta la crescita del settore agroalimentare, come si legge su “L'Unità” del 14 gennaio. Una crescita dalla quale sembrano tuttavia esclusi i vini, tanto che dalle pagine della “Gazzetta d'Asti” dell'8 gennaio i produttori di uve moscato esprimono le loro preoccupazioni per l'aumento delle giacenze. Più in generale, avverte “Il Sole 24 Ore” del 9 gennaio, si registra una caduta delle vendite all'estero di vino sfuso. E non va meglio sul mercato italiano, dove i consumi di vino sono fermi, come si apprende da una breve notizia riportata da “Repubblica” dell'11 gennaio. Altro settore in difficoltà è quello delle carni, i cui consumi sono scesi nel 2015 di quasi il 6%. Fra le cause di questa flessione, afferma “Il Resto del Carlino” del 9 gennaio, l'aumento dei consumatori di soli prodotti vegetali. In caduta libera anche il prezzo del latte, notizia che si apprende da “Il Sole 24 Ore” del 13 gennaio.
La clemenza del fisco
Le difficoltà di mercato con le quali sembra essersi aperto il 2016 sono in parte smussate da alcune novità in campo legislativo, fra le quali le agevolazioni fiscali previste dalla legge di Stabilità, riepilogate su “Avvenire” dell'8 gennaio. Fisco più “morbido” è previsto poi per gli “imbullonati”, come sono definiti i macchinari fissati a terra, argomento del quale si occupa “Italia Oggi” dell'11 gennaio. Dal 4 gennaio, come ricorda “Il Sole 24 Ore” del 9 gennaio, si è riaperto l'ammasso privato per le carni suine, iniziativa che si spera possa ridare tonicità a questo mercato da tempo in crisi. In aiuto degli allevatori c'è poi l'innalzamento della compensazione Iva, ma si è ancora in attesa dei decreti di attuazione, come avverte “Il Sole 24 Ore” del 12 gennaio. Novità in vista poi per il ministero delle Politiche agricole, che cambierà presto denominazione in ministero dell'Agroalimentare, notizia che si apprende da “La Stampa” del 14 gennaio. Ancora dalla legge di Stabilità sono in arrivo 21 milioni di euro destinati alla ricerca, ma non quella che si occupa di Ogm, come specifica il “Corriere della Sera” dell'11 gennaio. 50 milioni di euro sono quelli che l'Emilia Romagna ha destinato alla ricerca attraverso il sostegno ai gruppi operativi per l'innovazione. I dettagli sono riportati il 13 gennaio da “Italia Oggi”. Altri sostegni finanziari arrivano dalla recente apertura al credito per ben sei miliardi di euro, destinati, come spiega “Il Sole 24 Ore” del 14 gennaio, agli investimenti nelle aziende agroalimentari e al potenziamento degli strumenti di garanzia.
Innovazione e ricerca
Ancora in tema di ricerca il “Corriere della Sera” si sofferma sulla metodica Crispr con la quale si cerca di migliorare le caratteristiche di piante e animali senza introdurre nuovi geni, come avviene invece per i prodotti Ogm. A proposito di questi ultimi il dibattito fra favorevoli e contrari si arricchisce di una nuova vicenda con la presunta falsificazione di alcune ricerche che avrebbero dimostrato una inesistente pericolosità degli Ogm, argomento del quale si occupa “Repubblica” del 13 gennaio. Rientra fra le innovazioni la sperimentazione della quale si parla sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” a proposito della trasformazione in concime degli avanzi di cibo. Forse meno entusiasmante è la novità della quale parla il “Corriere della Sera” dell'8 gennaio a proposito del futuro dell'alimentazione, dove prevarrà il consumo di insetti.
Xylella senza fine
Sembra non arrivare mai la parola fine sulla vicenda Xylella negli oliveti pugliesi, dove l'emergenza, afferma il Governatore regionale Michele Emiliano sulle pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno” del 10 gennaio, ha lasciato il posto ad una situazione strutturale con il patogeno ormai insediato nel territorio. Il 14 gennaio è ancora la “Gazzetta del Mezzogiorno” che torna sull'argomento per dare alcune anticipazioni sull'incontro del ministro per le Politiche agricole con i magistrati che stanno indagando sulla vicenda. “Caustico” il commento pubblicato da “Il Foglio” del 13 gennaio, a proposito delle ripercussioni giudiziarie che accompagnano gli attacchi della Xylella agli oliveti pugliesi.
14 gennaio 2016 Economia e politica