Più 36% di visitatori rispetto all’edizione  2013 per un totale di oltre 43.500 presenze (43.768), con un +28% di operatori esteri e un + 35% di operatori italiani, +10% di espositori, +40% di espositori esteri e 1500 buyer esteri: sono numeri record quelli con cui martedì scorso ha chiuso Sana 2014, 26° Salone internazionale del biologico e del naturale.

Numeri record che non si limitano ai padiglioni e agli stand affollati di espositori, visitatori e buyer italiani ed esteri: con oltre 5000 presenze stimate, hanno registrato il pienone anche le sale convegno in cui si sono svolte le decine di incontri di approfondimento culturale  e scientifico che hanno accompagnato la fiera -  dai convegni Sana for Expo ai corsi di Sana Academy organizzati da BolognaFiere, agli incontri  su salute e attività sportiva professionale e amatoriale nell’ambito della new entry  Sana Sport, ai congressi medico-scientifici organizzati dalla Fondazione Istituto di Scienze della Salute su celiachia ed educazione alimentare del terzo millennio. A conferma che Sana è la manifestazione italiana di riferimento a 360 gradi per il biologico e il naturale, con una proiezione internazionale sempre più accentuata e riconosciuta per la promozione del bio made in Italy nel mondo. Lo attestano le delegazioni di buyer provenienti da Australia, Austria, Cina, Corea del sud, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Germania,  Giappone, Grecia, Lettonia,  Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Serbia, Slovenia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e i 2613 incontri B2B che si sono svolti nella International Buyer lounge tra gli operatori esteri presenti a Sana e le aziende espositrici.

Risultati di enorme soddisfazione per BolognaFiere che organizza Sana in collaborazione con Federbio; risultati ai quali si aggiunge il prestigioso incarico assegnato a BolognaFiere di global partner per la realizzazione del Parco della Biodiversità di Expo 2015, l’area dell’esposizione universale in cui sarà protagonista il biologico.


BolognaFiere porterà il biologico e la biodiversità a Expo 2015
E’ un traguardo che ci riempie di legittima soddisfazione  - ha dichiarato il presidente di BolognaFiere Duccio CampagnoliSarà un appuntamento di straordinaria importanza per tutto il settore di riferimento ed anche per il ruolo di Bologna di Città del Cibo, in chiave innanzi tutto di cultura di un nuovo modello agroindustriale sostenibile e dell’alimentazione di qualità, sostenibile e sicura".

"Il tema ‘Nutrire il Pianeta’ di Expo 2015 – ha spiegato Campagnoli  - ci pone di fronte alla sfida mondiale di garantire l’accesso ad una sana alimentazione per tutti, superando il paradosso odierno che vede centinaia di migliaia di esseri umani che mangiano troppo o male, mentre altrettanti non mangiano affatto. E ci richiama anche all’imperativo di nutrire la biodiversità stessa del pianeta con il metodo di coltivazione biologico che è rispettoso dell’ambiente, dei cicli naturali e del ricco patrimonio genetico che solo la tutela della biodiversità può preservare dalla sparizione. Per questo nell’area che ci è stata affidata all’Expo come global partner coniugheremo biologico e biodiversità, evidenziando il legame indissolubile che li lega”.

I numeri ci dicono che il biologico è una grande opportunità per l'agricoltura italiana e per tutto il Paese" ha aggiunto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina durante la presentazione del progetto durante il Sana.

Il ministro Martina e il presidente di BolognaFiere Campagnoli

Grande successo di SanaCity
L’altro grande risultato dell’edizione 2014 del Salone è rappresentato dal successo della prima edizione di SanaCity, il programma “off” di iniziative e di eventi nato con l’obiettivo di  mettere in vetrina - nella prospettiva della partecipazione di Bologna a Expo 2015 - le competenze e le eccellenze del capoluogo bolognese come Città del Cibo sano e sostenibile.

Più di 140 eventi organizzati in collaborazione con Eco Bio Confesercenti - tra degustazioni bio e vegan, assaggi di gelati, tè e tisane, colazioni, aperitivi e cene bio, “cicchetti” di vini bio e show cooking, oltre agli appuntamenti per i più piccoli della Città dello Zecchino a cura di Antoniano Bologna - hanno invaso i portici, le strade e le piazze di Bologna a partire dal 5 settembre e proseguiranno fino al 14 settembre, continuando a fare di Bologna la capitale verde d’Italia del vivere ecologico.

Boom di visitatori virtuali 
Molto visitati il sito della manifestazione e i social: più di 10.000 utenti unici al giorno negli ultimi 7 giorni, con un +38% rispetto al 2013 nei 4 giorni di manifestazione, e 41.732 visite al sito nei 4 giorni di manifestazione, pari a +58% rispetto all’anno passato. Su Youtube sono stati caricati 60 video riferiti a Sana 2014 che hanno registrato 14.200 visualizzazioni. Un milione e 400mila le visualizzazioni complessive sulla pagina Facebook di Sana, e 115.000 le interazioni attive Facebook e Twitter nei soli 4 giorni di manifestazioni.


Il bio che piace ai consumatori...
La 26° edizione del Sana ha confermato non solo la dinamicità positiva del settore biologico dal punto di vista della attività produttive, di trasformazione e commercializzazione, ma anche l’aumento dei consumatori bio, in controtendenza rispetto alla crisi economica che ha colpito in Italia il settore manifatturiero e i consumi delle famiglie.

Lo rilevano i dati dell’Osservatorio Sana 2014, curato da Nomisma su incarico di BolognaFiere, che sono stati illustrati nel corso del convegno di sabato 6 settembre “Tutti i numeri del bio in Italia”: per il terzo anno consecutivo cresce in  Italia il tasso di penetrazione degli alimenti a marchio bio, ovvero la percentuale di consumatori che negli ultimi 12 mesi hanno fatto l’acquisto di almeno un prodotto bio, percentuale che nel 2014  è salita al 59% sui consumatori totali, registrando un netto incremento sia rispetto al 54,5% del 2013 (+ 4,5%) sia rispetto al 53,2% del 2012 (+ 5,8%). E tra coloro che hanno fatto almeno un  acquisto a marchio bio, il 37% dichiara di consumare prodotti bio almeno 1 volta alla settimana, e il 22% ogni giorno.
Sul fronte del consumo interno i dati presentati da Ismea, su rilevazione del Panel famiglie Ismea/GFK-Eurisko nei primi cinque mesi del 2014, evidenziano una spesa di prodotti confezionati a marchio bio nel canale della Gdo ancora in espansione con addirittura un + 17,3% in valore rispetto allo stesso periodo del 2013. 

... e ai produttori
L’incremento del consumo di alimenti bio certificati si rispecchia nei dati presentati a Sana dal Sinab: gli operatori biologici certificati in Italia al 31 dicembre 2013 sono 52.383 (erano 49.709 al 31 dicembre 2012), con un incremento rispetto ai dati 2012 del 5,4%.  In aumento anche la superficie coltivata secondo il metodo biologico, che risulta pari a 1.317.177 ettari (erano 1.167.362 nel 2012), con una crescita complessiva, rispetto al 2012, del 12,8%.