Per garantire che gli alimenti rispettino norme di sicurezza alimentare tra le più rigorose al mondo, l’Europa dipende oggi più che mai dal suo Sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi (Rasff). Tale sistema, oltre a svolgere il compito principale di garantire la sicurezza degli alimenti fin dalla sua creazione, 35 anni fa, è uno strumento fondamentale per rintracciare e ritirare i prodotti in cui è stata scoperta una frode, come dimostrato dalla relazione annuale Rasff 2013.

Tonio Borg, commissario responsabile per la Salute, ha dichiarato: "Lo strumento Rasff è essenziale per far fronte ai rischi nell'ambito della sicurezza alimentare in Europa, poiché consente un rapido scambio delle informazioni per tutelare i consumatori europei. Lo scandalo delle carni equine ha consentito di osservare il sistema Rasff in azione e i prodotti alimentari adulterati con carni equine sono stati rintracciati fino alla fonte e ritirati dal mercato. Oggi siamo più vicini ai consumatori europei grazie a un innovativo strumento online — il nuovo portale Rasff dei consumatori, che fornisce loro l'accesso a informazioni sugli avvisi di richiamo e sulle segnalazioni pubbliche delle autorità sanitarie e degli operatori del settore in un determinato Paese dell’Ue".

Risultati complessivi
La relazione annuale copre il periodo di riferimento 2013, durante il quale sono state trasmesse attraverso il sistema Rasff 3.205 notifiche originali, delle quali 596 sono state classificate come allarme, 442 come informazioni per follow-up, 705 come informazioni per attenzione e 1.462 come notifiche di respingimento alla frontiera. Tali notifiche originali hanno dato luogo a 5 158 notifiche di follow up, che rappresentano in media circa 1,6 follow-up per ogni notifica originale. Le notifiche di follow-up possono dare origine a una serie di azioni quali il richiamo, il ritiro, il sequestro e la distruzione di prodotti alimentari. Il numero complessivo di notifiche trasmesse attraverso il sistema Rasff nel 2013 è diminuito del 9% rispetto al 2012.

Alcune delle questioni di maggior rilievo sono state i focolai di tossinfezione alimentare dovuti alla presenza di virus dell’epatite A in miscele di bacche e fragole, le reazioni avverse provocate da integratori alimentari con ingredienti potenzialmente pericolosi, la presenza di E. Coli che produce tossine Shiga (Stec) nelle carni e i residui di agrofarmaci sui prodotti vegetali.

Prossime tappe
Secondo le indicazioni vi è una crescente necessità di scambiare informazioni su casi transfrontalieri di frodi alimentari, sempre più complessi. La Commissione sta mettendo a punto un sistema informatico per le frodi alimentari, analogo al Rasff, che sosterrà il lavoro della neoistituita rete Ue sulle frodi alimentari. Il sistema informatico costituirà una piattaforma per la cooperazione amministrativa transfrontaliera tra le autorità nazionali, per un rapido scambio di informazioni sulle attività ingannevoli e fraudolente nel settore alimentare da perseguire al di là delle frontiere.

Contesto
La rete Rasff permette agli Stati membri e alla Commissione di scambiarsi informazioni rapidamente quando si rilevano rischi per la salute pubblica nella catena alimentare umana e animale. Presso tutti i membri del Rasff (Ue-28, Commissione, Efsa, Esa, Norvegia, Liechtenstein, Islanda e Svizzera) il servizio è attivo 24 ore su 24, per garantire che le notifiche urgenti siano inviate, ricevute e ottengano risposta in modo collettivo ed efficace. Grazie al Rasff molti rischi in materia di sicurezza alimentare sono stati sventati prima di poter danneggiare i consumatori.