La storia dell’uomo nasce con quella dell’agricoltura e con la scoperta dei segreti della trasformazione di molti prodotti agricoli in prodotti alimentari o destinati all’abbigliamento. Ripercorrere questo cammino significa seguire le evoluzioni della storia umana, dello sviluppo dei grandi imperi nei secoli intorno alla nascita di Cristo, dei periodi delle grandi invasioni e della rinascita dei commerci che trova la sua origine nelle città italiane e nei loro mercanti fra il XII e il XV secolo. Le successive scoperte in materia di meccanizzazione, di trasporti e di elettronica hanno comportato un progressivo mutare del quadro generale del globo, che ha perso progressivamente i caratteri europacentrici che lo hanno caratterizzato dal XIV secolo al XX per cedere alla globalizzazione, che comporta il rischio, per l'Italia, della perdita di alcuni vantaggi competitivi nel settore alimentare a causa di progressive delocalizzazioni, che dopo avere interessato ambiti del terziario e del secondario, minacciano anche il settore primario.
La giornata di studio ha lo scopo di mettere in evidenza le problematiche del XXI secolo e di suggerire i rimedi per evitare che il diffondersi della conoscenza di molti dei “segreti” in campo agricolo e alimentare faccia perdere all'Italia il primato nel settore dei prodotti tipici per lungo tempo mantenuto.
Nel corso dell'evento saranno illustrate le seguenti relazioni:
• I rapporti diretti fra agricoltori e consumatori nel passato (I mercati alimentari del '700 / Gli scambi alimentari dall'Unità nazionale alla metà del '900) - Zeffiro Ciuffoletti;
•I prodotti alimentari trasformati, dall’azienda agricola all’industria alimentare - Dario Casati;
• Innovazioni e consumo di suolo- Paolo Surace;
• Nascita e sviluppo della grande distribuzione alimentare - Bernardo Caprotti;
• Reti di impresa e delocalizzazioni - Luigi Costato.
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Fonte: Accademia dei Georgofili