Luglio è un mese ricco di appuntamenti per le rappresentanze agricole, dall'assemblea annuale di Coldiretti alla Conferenza economica della Cia e poi l'incontro dei Consorzi di bonifica, di Assoenologi, dei contoterzisti rappresentati da Unima e dai cerealisti di Italmopa, e l'elenco potrebbe continuare. Tutti eventi che non sono sfuggiti all'attenzione dei periodici dell'agricoltura, a iniziare dall'assemblea di Coldiretti che ha trovato ampio spazio su “Informatore Agrario” numero 27, che ha colto l'importanza della partecipazione al summit di quattro ministri. Numerosi gli elementi messi in evidenza dall'incontro di Coldiretti come la progressiva conquista dei marchi italiani da parte di gruppi stranieri, tendenza sottolineata dalle pagine di “Terra e Vita” numero 28. Per lo sviluppo dell'agricoltura italiana, riporta “Agrisole” numero 27, le linee tracciate da Coldiretti indicano la realizzazione di reti di imprese e fiscalità di vantaggio. Dalla Conferenza economica di Cia, che si è tenuta a Lecce, è partito l'invito al Governo di azioni concrete a sostegno del settore. Lo scrive “Informatore Agrario” numero 25, mentre “Agrisole” evidenzia la denuncia che la Conferenza Cia ha indirizzato nei confronti del Governo per la mancata concertazione sulla riforma della Pac. Dal congresso di Assoenologi, come si apprende da “Terra e Vita” numero 28, si chiede di recuperare il gap che ci separa dalla Francia in quanto a prezzo medio dei vini. Difficoltà tutte interne al settore quelle che deve affrontare il neo presidente dei contoterzisti di Unima, Silvano Ramadori al quale, secondo quanto scrive “Agrisole” numero 28, toccherà il compito di ricompattare gli associati. Dal resoconto dell'assemblea di Italpmopa, riportata da “Terra e Vita” numero 27, si apprende che la produzione cerealicola mondiale non presenta eccedenze e per il grano duro si profilano disponibilità inferiori rispetto alla precedente campagna.
Riforma Pac
Concluso, finalmente, il lungo e tormentato percorso della riforma della Pac, i periodici del settore agricolo hanno potuto dedicare ampio spazio a questo argomento. Così sul numero 28 di “Terra e Vita” si possono conoscere le principali novità di questa riforma nell'intervista rilasciata dal presidente della Comagri, Paolo De Castro. Fra le novità più significative l'impegno a ridurre il carico di burocrazia e una maggiore flessibilità per i singoli Stati nell'indirizzare le risorse comunitarie. Altro elemento cardine, ricorda De Castro, è poi la definizione di “agricoltore attivo” che la riforma ha introdotto. Ora però, scrive “Agrisole” numero 26, è necessario riscrivere i regolamenti per applicare le nuove misure di mercato, fra le quali il rafforzamento delle Op, la proroga delle quote zucchero e del regime dei diritti di impianto dei vigneti o la programmazione produttiva di alcune produzioni, per citare alcune delle novità della riforma. Altri dettagli della riforma Pac si possono leggere sulle pagine del mensile della Regione Emilia Romagna, “Agricoltura”.
I mercati
Sul mercato dei cereali, avverte “Terra e Vita” 29-30, bisogna prestare attenzione alla politica aggressiva delle produzioni dell'area del Mar Nero, pronte ad entrare a prezzi competitivi. Tensioni potrebbero poi realizzarsi sui mercati lattiero caseari. Lo afferma “Agricoltura” prendendo in esame la forte crescita della Turchia, che in questo settore è stata capace di raddoppiare la produzione. Gli allevatori italiani devono invece fare i conti con la scarsità di trinciato di mais per il calo delle rese dovute al maltempo. Lo si apprende da “Terra e Vita” numero 28. In tema di andamenti produttivi “Agricoltura” riporta un dettaglio delle previsioni Fao che indicano un rallentamento delle produzioni agricole a livello mondiale.
Tecnica e innovazione
Si possono conseguire importanti risparmi utilizzando la sub-irrigazione nella coltivazione del pioppo. E' uno degli argomenti di carattere tecnico che si possono leggere sui periodici del settore agricolo dati alle stampe in luglio. In questo caso si tratta di “Bioenergie e Agricoltura”, il dorso diffuso insieme a Terra e Vita che spiega come questo sistema di irrigazione consenta vantaggi di ordine economico, permettendo al contempo di ottenere miglioramenti in quantità e qualità della biomassa prodotta. Dalle pagine del mensile “Il Contoterzista” si apprende degli studi che hanno portato alla realizzazione di un prototipo di carro agricolo in grado di raccogliere sia le balle cilindriche, sia quelle piramidali. In tema di innovazione nelle macchine agricole è ancora “Il Contoterzista” che dedica un ampio servizio alle componenti elettroniche oggi montate sui trattori. Merita una segnalazione l'articolo pubblicato su “Terra e eVita” numero 28 che illustra i vantaggi che nella filiera della fragola si possono ottenere utilizzando nella fase di packaging un sistema di raffreddamento rapido ad aria forzata. Ne sono testimonianza i risultati conseguiti dal consorzio veronese “Piccoli Frutti” che utilizzando questa tecnologia può anticipare di otto ore la catena del freddo. Un occhio sulle preziose eredità del passato è quello che “Agricoltura” rivolge alle antiche varietà di frutta, in taluni casi persino a rischio di estinzione. Si parla così della pesca “a buco incavato”, delle prugne autoctone del cesenate, della pera mora, e di altre varietà di frutta che sebbene dimenticate offrono ancora interessanti opportunità. Ancora sullo stesso numero di “Agricoltura” si può leggere un interessante resoconto della ricerca sul comportamento di alcuni portinnesti della vite, come il Sangiovese e il Trebbiano Romagnolo.