Dare i giusti meriti all'Agricoltura sociale, a quella parte del settore primario che intende contrapporsi con forza ad ogni forma di criminalità interna alla filiera agroalimentare. E' questo il senso dell'iniziativa alla quale la Confeuro ha aderito il 12 ottobre alla Città dell'Altra Economia a Roma e che ha portato la sottoscrizione di una Carta dei Principi

"L'obiettivo - dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tisoè anche quello di evidenziare la multifunzionalità dell'agricoltura, la sua capacità di essere promotrice di stili di vita sani ed equilibrati. Attualmente esistono due proposte di legge volte a riconoscere il ruolo dell'agricoltura sociale nel Paese, ma nessuna delle due è ancora stata studiata con la necessaria attenzione. Con questa iniziativa intendiamo spronare le istituzione ad approvare finalmente una normativa essenziale per il sistema agricolo italiano che porti al riconoscimento del grande ruolo sociale espresso dal settore".

"In un momento di crisi come quello odierno - conclude Tiso – è infatti essenziale porre l'accento su quei valori di solidarietà che hanno consentito all'agricoltura italiana di divenire uno dei più grandi aggregatori del sistema Paese".