"Auspico piena condivisione ed il più ampio confronto possibile tra tutti i comparti produttivi del settore agricolo ed agroalimentare sulle scelte che, in ambito comunitario, interesseranno il nostro settore. L'Italia ha bisogno di fare proposte coraggiose, guidate da una forte spinta innovativa". 

Con queste parole il presidente di Fedagri Confcooperative, Maurizio Gardini, ha aperto i lavori del Consiglio nazionale della Federazione. Presente all'incontro Mario Catania, capo dipartimento delle Politiche europee e internazionali del ministero delle Politiche agricole e forestali, che ha esposto ai presenti lo stato di avanzamento del dibattito, a livello europeo, sul negoziato relativo alla Pac del futuro

"Seguiamo con attenzione ed interesse - ha sottolineato Gardini - la discussione in corso a Bruxelles sulla Pac post 2013. Insieme alle altre centrali cooperative abbiamo tenuto una serie di incontri, con tutti gli interlocutori istituzionali sia a livello nazionale che europeo per sostenere alcune delle nostre istanze e ribadire l'importanza di una convergenza di opinioni, sui temi fondamentali che riguardano la Pac. I prossimi mesi - ha proseguito il presidente di Fedagri Confcooperative - saranno decisivi. Entro luglio l'Europa presenterà la proposta di Regolamento sulla Pac: questa sarà un'occasione imperdibile per il mondo agricolo, in quanto difficilmente ci verrà concessa un'altra possibilità dopo il 2020. Ci auguriamo che il nostro Paese sia in grado di portare al Parlamento e alla Commissione europea una posizione forte e condivisa. Nonostante il difficile momento politico che stiamo attraversando la nostra speranza è quella di continuare ad avere una forte presenza politica che possa far valere le nostre proposte nel prossimo futuro. Da parte nostra, nell'anno che si va ad aprire - ha concluso Gardini - continueremo ad affiancare le nostre cooperative sul piano dei servizi e dell'assistenza sindacale, mentre a politica e istituzioni non ci stancheremo di chiedere la massima attenzione nei confronti del settore agricolo".