Dare la parola al biologico italiano, unire i produttori 'senza voce', ascoltarli e accogliere le loro proposte: questi gli obiettivi dell’Assemblea nazionale dei produttori biologici, che si svolgerà a Milano, l’8 e il 9 febbraio 2011.
L’evento, promosso dalla Sezione soci produttori FederBio, è stato esteso alle principali associazioni ed organizzazioni del comparto e ha trovato l'adesione anche di Agribio, Anabio-Cia, Anaprobio-Copagri, della Federazione agricoltori biologici Confagricoltura, di Terra Sana Italia e Unaprobio.
Verranno affrontati e sviluppati importanti temi per la tutela del reddito dei produttori biologici: gli accordi interprofessionali e progetti di filiera (con rappresentanti della Gdo e della Distribuzione specializzata del biologico); quale filiera corta per il biologico; le Organizzazioni dei produttori biologici: regole ed opportunità.
“L’obiettivo della prima Assemblea nazionale – spiega Ignazio Cirronis, produttore, presidente Unaprobio e Coordinatore della Sezione soci produttori FederBio - è quello di elaborare una 'Carta dei produttori biologici italiani' e avviare un dialogo con gli interlocutori che possano dare le risposte che essi attendono da tempo. Abbiamo esteso e continuiamo ad estendere l’invito a tutte le realtà produttive, per unire l’intero settore. E’ giunto infatti il momento che parlino i produttori sui temi più importanti, dalle questioni dei prezzi e del mercato ai Psr, dalla lotta agli Ogm fino alle questioni tecniche e più in generale sulle politiche per il biologico”.
Per presentare l’iniziativa, dal 9 ottobre al 16 dicembre si svolgono in tutte le regioni italiane 16 assemblee territoriali. La prima si tiene sabato 9 ottobre, ore 10, presso la sede di Terra Sana Molise, via circonvallazione 66 Larino (Cb) . Tutti gli altri in calendario: 25 ottobre in Basilicata; 26 ottobre in Campania; 9 novembre in Lombardia; 15 novembre in Sardegna e in Toscana; 16 novembre per l’area Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria; il 19 novembre in Emilia Romagna; il 23 novembre in Sicilia e per il Veneto e Friuli Venezia Giulia; il 24 novembre in Trentino Alto Adige; il 30 novembre in Calabria; il 2 dicembre in Puglia; il 14 dicembre per Umbria e Lazio; il 15 dicembre nelle Marche e il 16 dicembre in Abruzzo.
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Fonte: FederBio