L'Umbria ha aperto il bando per sostenere le aziende agricole nelle zone di montagna e nelle altre zone considerate svantaggiate per la presenza di caratteristiche naturali che rendono più difficoltosa o meno produttiva l'attività agricola.
Si tratta di un bando attivato su due interventi del Complemento di sviluppo rurale, con uno stanziamento totale di 16.524.865,26 euro per il 2026.
Nello specifico, il bando è attivato sull'intervento Srb01 - Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna - con a disposizione 14.126.101,64 euro, e sull'intervento Srb02 - Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi - con 2.398.763,62 euro.
L'obbiettivo è quello di sostenere e cercare di aumentare la redditività delle aziende in queste zone dove l'agricoltura è meno produttiva, ma ha una valenza importante per la gestione del territorio.
Al bando possono partecipare tutti gli agricoltori in attività che conducano terreni in queste zone. L'importante è che i terreni con cui partecipano al bando siano in loro possesso almeno per tutto il 2026, dal 1° gennaio e al 31 dicembre, possesso che può essere la proprietà, l'affitto (scritto), l'usufrutto, la concessione demaniale, l'enfiteusi e anche il comodato, purché scritto.
Il bando offre un contributo forfettario ad ettaro, qualunque sia la coltivazione in atto.
L'entità del contributo invece varia a seconda della zona (se montana o se ad altro svantaggio naturale) e se l'azienda è una azienda zootecnica o meno, considerando come azienda zootecnica una azienda che abbia un carico di bestiame di almeno 0,5 unità di bestiame adulto ad ettaro, verificabile in base ai dati della banca dati nazionale dell'Anagrafe zootecnica.
Nel dettaglio i contributi sono di:
- 480 euro ad ettaro, per le aziende zootecniche in zona montana;
- 322 euro ad ettaro, per le aziende non zootecniche in zona montana;
- 281 euro ad ettaro, per le aziende zootecniche in zone con altri svantaggi naturali;
- 256 euro ad ettaro, per le aziende non zootecniche in zone con altri svantaggi naturali.
I contributi però possono essere ridotti a seconda delle dimensioni aziendali, diminuendo man mano che la superficie aziendale aumenta.
Fino a 30 ettari di superficie agraria utilizzabile (Sau), i contributi non vengono ridotti.
Da 30 ettari a 60 ettari verrà riconosciuto un contributo pari al 60% del previsto (cioè il contributo verrà ridotto del 40%).
Oltre i 60 ettari di Sau il contributo sarà solo il 20% del totale (cioè sarà ridotto dell'80%).
Le domande di contributo dovranno essere inviate ad Agea tramite il portale Sian entro il 15 maggio 2026.
Per tutti dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando.
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Fonte: Regione Umbria































