'Bene ha fatto il Parlamento europeo a pronunciarsi in favore dell’indicazione d’origine obbligatoria per i prodotti alimentari'.
Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato la notizia del voto dell’Assemblea europea. Gli eurodeputati hanno votato perché sia obbligatorio scrivere sulle confezioni di carne, uova e latte se gli animali sono stati nutriti, ha proseguito Zaia con mangimi Ogm. Inoltre si chiede di dare la possibilità di scrivere in etichetta 'esente da Ogm'.
'Mi sono sempre battuto in sede europea per introdurre l’etichettatura d’origine obbligatoria per tutti i prodotti alimentari, crediamo che il voto del Parlamento sia un importante segnale e una prima vittoria  e che vada nella giusta direzione. Tutelare i cittadini-consumatori, soprattutto in questo periodo di crisi, è un dovere cui nessuna istituzione deve sottrarsi'.
'A Strasburgo si è anche delineata una direzione per l’agroalimentare che non può che vederci concordi e protagonisti: la qualità infatti è un indiscutibile primato per chi può vantare oltre 4.500 prodotti tipici. Scegliere i farmer’s market, accorciare la filiera e puntare sul biologico ci sembrano buoni viatici per l’agricoltura europea. Purché si tenga presente che non si possono ammettere concorrenti sleali che puntino su una competitività fatta a scapito della salute'.