I giovani tornano ad occuparsi di agricoltura, tanto che entro il 2013 sono previsti altri 23mila insediamenti in campagna. Si apre con una buona notizia, riportata dal “il Sole 24 Ore” dell’8 novembre, questa settimana di informazioni sui temi dell’agroalimentare italiano. E le buone  notizie continuano con “Il Secolo XIX” dello stesso giorno che offre ai lettori un dettagliato resoconto delle iniziative messe in campo per risollevare le sorti del settore ippico, dove migliaia di addetti stanno rischiando il lavoro per una situazione di crisi che si protrae da tempo. Positivi anche i segnali che arrivano dal mondo della meccanizzazione agricola, che in questa settimana ha avuto con Eima il suo “momento di gloria”. Lo confermano i dati riportati da molti quotidiani, fra i quali “Il Giorno” del 12 novembre che segnala il buon andamento del settore, trainato soprattutto dai buoni risultati conseguiti sul fronte dell’export. Anche dal mondo avicolo arrivano notizie positive, grazie al positivo trend dei consumi, come riporta “Il Giornale di Brescia” del  9 novembre, mettendo in evidenza l'importanza che questo settore zootecnico  riveste nel bresciano.

 

Le difficoltà

Ma le note positive finiscono qui. Difficoltà pesanti si segnalano sul fronte del grano, tanto che i cerealicoltori della Sicilia lanciano dalle colonne del “Giornale di Sicilia” un segnale di allarme per l'andamento del mercato. Anche la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 14 novembre denuncia la pesante situazione nella quale versa il settore. Dalla “Gazzetta di Bari” fanno eco gli olivicoltori denunciando le difficoltà della campagna olearia, tanto da ricorrere alle proteste di piazza per invocare interventi di sostegno al settore. E' crisi anche per allevamenti di conigli che chiedono un'indagine per verificare che sul mercato non siano presenti manovre speculative, come si può leggere su “Puglia” del 9 novembre. Segnali di allarme non vengono solo dal Sud. E' su “La Stampa” di Torino del 10 novembre che gli allevatori di bovine da latte denunciano il loro sconforto per una situazione di difficoltà che si protrae da molti anni.

 

Le risposte

Molti dunque i settori in crisi, tanto che da parte della Cia, come si legge su “La Nazione” dell'11 novembre,  arriva la richiesta di sgravi fiscali per ridare alle aziende un po' di ossigeno. Per rispondere alle difficoltà sarebbe anche opportuno rendere operativi gli strumenti di sostegno che già esistono, ma la cui attuazione sconta eccessive lungaggini. Se ne parla su “Il Sole 24 Ore Sud” del 12 novembre. Per il settore lattiero si attendono poi i risultati dell'Health Check in programma la prossima settimana che dovrebbe consentire un aumento della quota italiana, che però non si deve tradurre, come si può leggere su “Libero Mercato” del 12 novembre, in una sanatoria per gli allevatori che non hanno rispettato le regole. A sottolineare le preoccupazioni che sta vivendo il mondo agricolo arriva anche la manifestazione organizzata da Confagricoltura per il 14 novembre, evento del quale si parla dalle colonne di “Libero Mercato”.

 

L'agroalimentare

Sui giornali di questa settimana si possono leggere anche alcune “curiosità” a tema agroalimentare come la disfida dei pomodori viola-mirtilli (“Repubblica Salute” del 13 novembre), prodotti ogm con proprietà anticancro. Arriva anche il cetriolo storto, come è stata definita la decisione presa a Bruxelles di commercializzare i prodotti ortofrutticoli imperfetti, argomento del quale si occupa “Il Sole 24 Ore” del 13 novembre. Una decisione che forse contribuirà a limitare gli sprechi alimentari che si verificano nel percorso tra il campo e il consumatore e che vedono mandare in discarica tonnellate di cibo per un valore, come denuncia “Il Tempo”, di un miliardo di euro all' anno. L'agroalimentare è poi al centro delle attenzioni di “Famiglia Cristiana”  in edicola il 13 novembre che dedica un ampio servizio, intitolato “i furbi nel piatto”, sulle frodi alimentari sventate negli ultimi giorni. Segno che i controlli funzionano.