E’ ancora il latte ad occupare le pagine dei giornali degli ultimi giorni, complice la fiera di Cremona che ha chiuso i battenti del quartiere fieristico domenica 26 ottobre raccogliendo attorno a se le attenzioni dei media. Se ne parla su “Italia Oggi” del 25 ottobre raccogliendo le parole di Paolo Bruni, presidente di Fedagri, il cui parere non lascia spazio all’ottimismo visto che per il settore lattiero prevede tempi ancor più duri di quelli attuali. E che ci siano cambiamenti in vista lo ricorda anche “La Provincia” del 25 ottobre che offre un dettagliato resoconto del convegno organizzato durante la fiera di Cremona da Unalat, con la collaborazione di Ismea e Crpa. E a quanto pare gli allevatori dovranno prepararsi ad altri aumenti dei costi. Ma sempre da Cremona, come si può leggere su “Italia Oggi”, arriva la notizia di un programma on-line che permette agli allevatori di calcolare costi di produzione e redditività degli allevamenti.

Nessun legame con la fiera di Cremona, invece, nella notizia pubblicata da “Repubblica” del 26 ottobre a proposito dell’inchiesta contro i Cobas del latte che prende le mosse dalle denunce che le organizzazioni degli allevatori hanno rivolto nei confronti dei colleghi che delle multe hanno fatto carta straccia. Arriva anche la conferma, riportata da “Il Sole 24 Ore” del 31 ottobre, del maxi-sequestro conservativo per 15,5 milioni di euro a carico della cooperativa La Lombarda, a causa del mancato pagamento delle multe latte.

Argomento sempre scottante, questo delle quote, tanto che il ministro Zaia, come si può leggere su “La Stampa” del 26 ottobre, si è premurato di ricordare a più riprese che i provvedimenti allo studio non celano alcuna sanatoria e alcun colpo di spugna nei riguardi di chi non ha rispettato le regole . E di quote si continua a parlare il 28 ottobre su “Brescia Oggi” commentando gli esiti degli incontri a Lussemburgo fra i ministri dell’Agricoltura. E il giorno seguente si potrà leggere su molti giornali, fra i quali “L’Arena” e “Italia Oggi”,che gli incontri sono stati positivi e che ci sono buone possibilità per l’Italia di vedere confermato l’aumento della quota nazionale, come richiesto dal ministro Zaia.

 

Cereali e tabacco

Tanta attenzione per il latte non ha fatto dimenticare gli altri argomenti di interesse per il mondo agroalimentare, come l’andamento del mercato dei cereali, argomento sul quale si sofferma il “Corriere della Sera” del 25 ottobre che in proposito ha intervistato Renato Pieri dell’Università di Piacenza. Intanto al Board on Trade di Chicago si registra un rimbalzo dell'8% per il grano, come si può leggere su “Finanza e Mercati” del 31 ottobre. Un mercato quello dei cereali, al pari delle colture proteiche e delle oleaginose, sul quale si riflettono sempre più tensioni di carattere internazionale e non solo i livelli produttivi, previsti in cresciti per la soia e in diminuzione per il girasole come si può apprendere su “Finanza e Mercati” del 30 ottobre. Forte attenzione anche per il mercato dei concimi che in stagione di semine stanno facendo registrare forti aumenti, tanto da far temere, come riporta la “Gazzetta di Modena” che per contenere i costi gli agricoltori siano indotti a ridurne l’impiego, con conseguenze negative sui futuri raccolti. E che ci sia un calo della domanda, soprattutto per i sali di potassio, lo si apprende anche da “Il Sole 24 Ore” del 29 ottobre.

Riflettori puntati anche sul tabacco, per il quale si attende, come riferisce “Italia Oggi” del 30 ottobre, una forte impennata dei costi di produzione, colpa soprattutto dei maggiori oneri per l’energia. E a proposito di energia si torna a parlare delle colture energetiche su “Il Sole 24 Ore – Lombardia” ricordando il possibile ruolo del mais come fonte energetica alternativa. Un tema affrontato anche da “Il Messaggero” del 30ottobre che ricorda come taluni sottoprodotti delle colture possano diventare biomassa utilizzabile ai fini energetici.

Arriva anche la “serra sostenibile” destinata non a produrre energia, ma a risparmiarla attraverso particolari accorgimenti come ci spiega “Nova” del 30 ottobre, il dorso del Sole 24 Ore dedicato al mondo delle tecnologie, innovative e non.

 

Ogm anticancro

Parlando di innovazioni il pensiero corre alla questione Ogm. Che in questa settimana è tornata alla ribalta dell’informazione. Merito anche di un articolo a firma dell’oncologo Umberto Veronesi pubblicata sul “Corriere della Sera” del 27 ottobre. “In futuro, afferma Veronesi, la conoscenza del genoma delle piante ci permetterà di individuare meglio veri cibi anti cancro.” Insomma, troppi i fantasmi agitati contro gli Ogm. Pare esserne convinto anche Mario Capanna (uno fra i principali oppositori degli Ogm) che dal “Corriere della Sera” del 29 ottobre ne condivide l’impiego “se fanno bene alla salute”. Evviva. Ma restano da convincere gli italiani, che degli Ogm non si fidano, come riporta “Avvenire” del 30 ottobre citando i dati di una inchiesta commissionata dalla Fondazione diritti genetici della quale è presidente lo stesso Mario Capanna. Insomma, la caccia alle streghe non è ancora conclusa…

 

In campagna è meglio una laurea

Anche due importanti periodici si sono occupati in questa settimana dei temi agroalimentari, con un taglio un po’ diverso dal solito. Iniziamo da “Oggi” in edicola il 29 ottobre (ma con data di copertina 5 novembre) che riporta la storia di tre ragazzi che pur con in tasca studi e lauree in discipline che potrebbero offrire sbocchi occupazionali di tutto rispetto hanno preferito dedicarsi chi alla coltivazione del riso e chi alle attività zootecniche. Da “Famiglia Cristiana” del 4 novembre (in edicola il 30 ottobre) arriva invece la lettera che Suor Giuliana, dall’alto dei suoi 101 anni di età, ha indirizzato al ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia, invitandolo a prodigare sforzi per il mondo agricolo. E per restare alla stampa periodica, si segnala “Il Mondo” che riporta la data del 7 novembre, ma già in edicola il 31 ottobre, con il suo servizio sui vini novelli, ormai prossimi ad essere stappati.