Mancano ancora due mesi per la prossima campagna olivicola, che già si preannuncia come una annata d'oro per l'olio di oliva, come si può leggere su “Avvenire” del 30 agosto. Ma questa è una delle poche note positive per il settore agroalimentare che i lettori hanno potuto leggere sui giornali stampati in questa ultima settimana. Nello stesso giorno dalle colonne de “Il Sole 24 Ore” si apprende che i sali di potassio stanno aumentando di prezzo, colpa delle scarsità di prodotto acuita dagli scioperi attuati in alcune importanti miniere. Con la inevitabile conseguenza per gli agricoltori di veder salire e molto il costo dei fertilizzanti. Ed è ancora del 30 agosto la notizia pubblicata su “Italia Oggi” in merito alle ripercussioni negative sui mercati della carne come conseguenza delle tensioni fra Usa ed ex-Urss per il conflitto in Georgia.

 

Ancora prezzi

Per restare ai problemi di casa nostra, continuano le preoccupazioni sull'impennata dei prezzi al consumo e su “La Stampa” del 31 agosto si ripropone la scelta dei cartellini con il doppio prezzo che dovrebbero fungere da deterrente alle speculazioni. Sarà... Intanto si confermano le previsioni che indicavano un forte aumento nelle produzioni di cereali, come riporta “Libero Mercato” del 3 settembre. Ora è lecito attendersi un calo dei prezzi all'origine che dovrebbe spegnere definitivamente la bolla speculativa degli scorsi mesi.

In tema di prezzi arriva poi il commento de “Il Sole 24 Ore” del 4 settembre che ricorda come nel mese di luglio l'indice dei prezzi agricoli abbia fatto segnare un ribasso di oltre il 6%, il che scagiona i produttori da ogni responsabilità per gli alti prezzi che gli stessi prodotti hanno sui mercati al dettaglio.

 

Bene il vino...

Ma il caro prezzi non dovrebbe preoccupare più di tanto i professionisti del vino, che possono contare, come scrive “Il Sole 24 Ore” dell'uno settembre, su stipendi sopra alla media grazie a quanto stabilito per questa categoria dai contratti di lavoro.

Stipendi meritati se il vino continua ad essere uno fra i prodotti più importanti del nostro export agroalimentare, fortemente cresciuto specie negli Usa come evidenziato da “Avvenire” del 2 settembre. Merito anche dell'euro debole, come precisato su “Finanza e Mercati” del 3 settembre. Un vantaggio che può nascondere, come ben spiegato nell'articolo, anche qualche insidia.

Sul fronte dl vino continuano le buone notizie, con “Finanza e Mercati” del 4 settembre che conferma la buona qualità del raccolto 2008, mentre si registra il pieno successo dell'operazione “voucher” per la mano d'opera impiegata nella vendemmia, come sottolinea “Avvenire” dello stesso giorno.

 

...male il latte

Per il latte continuano invece i problemi, vista la difficoltà di arrivare ad una definizione del prezzo nell'ambito degli accordi interprofessionali. E mentre in Veneto gli allevatori si mobilitano rinfocolando le proteste e regalando nelle piazze di Verona il latte ai cittadini, dalle pagine della “Libertà” di Piacenza del 3 settembre arrivano inviti a riprendere il dialogo fra le parti.

Anche la carne ha avuto il suo momento di “celebrità” dopo che il Parlamento Europeo ha espresso parere contrario all'impiego della carne clonata come riporta “Avvenire” del 4 settembre. Gli Europarlamentari hanno di fatto sconfessato con il loro diniego il parere positivo che alcune istituzioni scientifiche avevano espresso nei confronti della carne proveniente da animali clonati. Anche in questa occasione, come già avvenuto per i prodotti Ogm, prevalgono gli aspetti politici ed emotivi, su quelli strettamente scientifici.

 

Ogm e dintorni

A fine settimana i temi dell'agroalimentare occupano le colonne di due fra i più diffusi settimanali italiani. Inizia “L'Espresso” dell'11 settembre, ma già in edicola venerdì 5, con una serie di approfondimenti sui temi dei prodotti Ogm e sulla biodiversità ed ospitando una intervista a due voci che mette a confronto le opinioni del ministro Zaia con quelle di Carlo Petrini di Slow Food. E si scopre che su molti punti esiste un pensiero condiviso.

Anche “Panorama” in edicola lo steso giorno si occupa di agroalimentare mettendo sotto la lente di ingrandimento i contenuti di merendine e snack presenti soprattutto nell'alimentazione dei bambini. E in tema di allarmi alimentari ecco arrivare un'altra emergenza con i formaggi grattugiati prodotti, secondo quanto riferisce “Repubblica” del 5 settembre, con gli scarti. Come sempre preferiamo vedere il lato positivo della vicenda, ovvero che i controlli ci sono e funzionano.