In Toscana è aperto un bando particolare per proteggere gli animali al pascolo. Si tratta del bando Impegni specifici di convivenza con grandi carnivori, attivato sull'intervento Sra-Aca 17 dello Sviluppo Rurale, che quest'anno è arrivato alla seconda annualità.

 

L'obiettivo è quello di cercare di compensare i costi legati al controllo e alla protezione degli animali al pascolo dagli attacchi dei predatori, in particolare dei lupi. 

 

Si cerca così garantire la tutela dei lupi, che sono una specie protetta, e l'allevamento al pascolo, in modo da preservare e mantenere i pascoli stessi, che oltre al loro ruolo zootecnico hanno anche una funzione ambientale e paesaggistica importante.

 

Così il bando offre un contributo per ogni ettaro di pascolo usato, per compensare almeno in parte i costi della manutenzione delle recinzioni, della sorveglianza e dell'uso dei cani, dove necessario.

 

Possono fare domande tutti gli allevatori di capre pecore che hanno almeno 5 ettari di pascoli o quelli di bovini che ne hanno almeno 10.

 

Può fare domanda anche chi alleva sia ovini e caprini che bovini, ma in ogni caso gli ettari di pascolo non sono cumulabili: sono necessari sempre almeno 5 ettari per gli ovini e 10 per i bovini.

 

I contributi ad ettaro invece sono diversi e anche gli impegni.

 

Per il pascolo di capre e pecore il contributo annuale è di 101 euro ad ettaro e per i bovini di 66 euro ad ettaro.

 

Per le pecore e le capre sarà necessario garantire rifugi notturni con adeguate protezioni o il ricovero in stalla, l'uso di protezioni e di recinti dei pascoli, la sorveglianza e l'uso di cani da pastore di razze specifiche regolarmente iscritti all'anagrafe canina.

 

Le razze di cani ammesse sono: il pastore maremmano, il pastore abruzzese, il pastore dei Pirenei, il pastore della Sila, il pastore del Caucaso e il pastore dell'Asia centrale.

 

Per i bovini invece sono necessarie le recinzioni e le protezioni dei pascoli e la sorveglianza degli animali.

 

Per tutte le tipologie degli animali il periodo di pascolamento, o comunque il periodo in cui le protezioni dei pascoli devono essere attive, è di almeno 120 giorni.

 

Le domande devono essere inviate sul portale Artea entro il 16 giugno 2025

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.