Dal 1° aprile 2015 le quote latte non ci sono più, quindi gli allevatori sono liberi di produrre più latte, ma conviene sempre?
Le note che seguono sono un modesto contributo per aiutare gli allevatori a fare le scelte giuste in questa fase delicata.

1- Chiediamoci dove stiamo spendendo troppo: una analisi anche sommaria dei costi dà indicazioni preziose.

2- Fare più latte è anche un modo di abbassare il costo/litro latte, ma non a qualsiasi prezzo. E’ importante calcolare una volta al mese l’indice di conversione del latte, vale a dire i kg di latte prodotti/kg di sostanza secca consumata: indica con quale efficienza le vacche trasformano l’alimento in latte.

 

3- Preoccupiamoci di avere una buona fertilità e pochi problemi nel post parto: per produrre latte a costi contenuti occorre infatti una buona % di vacche fresche. Tra l’altro risparmiare sulle vacche in transizione è inutile, la loro razione pesa circa il 5% del costo alimentare totale.

4- Attenzione all’ambiente: se manca lo spazio, o gli abbeveratoi sono insufficienti, le vacche faranno meno latte e si ammaleranno di più. Le vacche che non riposano non ruminano e fanno meno latte. Anche la luce è importante: applicando il programma luce la produzione aumenta dell’8-10%.

5- Con razioni più fermentescibili (insilati, fieni di essiccatoio, mais fiocchi, melasso, ecc.) si fa più latte a costo più contenuto, ma sono più rischiose = problemi digestivi: meglio integrare con modulatori delle fermentazioni ruminali (programma Sincronos/Optiferm di Nutreco Italy), aumentano la resa della razione e limitano i problemi.

6- le vitamine del gruppo B, purchè ruminoprotette, hanno dimostrato sperimentalmente di aumentare la produzione del latte, ma anche la fertilità. L’esperienza Nutreco con Vivalto è molto significativa.
 
Test eseguito presso Agresearch Canada, Nutreco N.A

7- Sulle vitelle conviene investire e sfruttare il fenomeno del metabolic programming. La ricerca dimostra che un buon livello alimentare nelle prime 5 settimane di vita di una vitella le permette di diventare una vacca più produttiva (+8% di latte nelle prime due lattazioni) e longeva (programma Life Start Nutreco).

 

 
8- Impariamo a gestire la mangiatoia, faremo più latte e spenderemo meno! C’è alimento a disposizione tutto il giorno? Le vacche scelgono, o avanzano molto? Arrivano agevolmente a mangiare? Quante volte spingiamo avanti la razione? Andrebbe fatto almeno 6 volte al giorno, e fa aumentare la produzione di latte anche del 10%.

Queste poche note non esauriscono certo il problema, ma possono essere un aiuto concreto per migliorare l’efficienza del proprio allevamento, spesso tramite interventi che non costano nulla o quasi.

I tecnici di Nutreco Italy sono molto attenti a tutti questi aspetti e sono in grado di fornire informazioni maggiormente dettagliate per comprendere i vantaggi concreti, tradotti in termini monetari, di questi piccoli accorgimenti.

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