L'Unione europea ritiene che le restrizioni siano incompatibili con il Wto, in particolare con l'Accordo sull'applicazione delle misure sanitarie e fitosanitarie (accordo Sps) e il Gatt del 1994.
L’Europa si era già rivolta al Wto: il 30 aprile e il 1° maggio si sono svolte le discussioni bilaterali tra la Russia e l'Ue, ma senza arrivare a nessun risultato.
Il commissario europeo per l'agricoltura Dacian Ciolos ha dichiarato: “Il bando della Russia sulle importazioni di carni suine provenienti dall'Ue ha già provocato gravi danni al settore: i produttori di carne suina europei hanno perso circa 580 milioni di euro”.
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Fonte: Unione Europea