'Sono gia' quasi un migliaio gli allevatori', informa la Coldiretti, 'giunti alla frontiera del Frejus dove si sono posizionati di fianco all'ingresso del tunnel armati di bandiere gialle, cappellini e striscioni per chiedere di fare chiarezza sulle importazioni spacciate come Made in Italy, dal latte sterile alle cagliate fino alla polvere e ai caseinati utilizzati per sostituire il latte nei formaggi'.
Gli allevatori chiedono di conoscere la provenienza e le destinazioni dei camion che attraversano la frontiera con questi prodotti. Su striscioni e cartelli si leggono le ragioni della mobilitazione: 'L'industria ci paga il latte da 25 a 27 centesimi al litro: consumatore, quanto lo paghi tu al supermercato?'; 'Consumatore, stiamo verificando le schifezze che importiamo'; 'Dalle cagliate alle polveri di latte fino ai caseinati destinate ad essere spacciate come formaggi e latticini Made in Italy sulla pelle dei consumatori e degli allevatori italiani'; e ancora 'Italiani: nel nostro paese sono importati ogni anno 1,3 miliardi di chili di latte sterile, 86 milioni di chili di cagliate e 13 milioni di chili di polvere di latte destinati ad alimentare la vendita di formaggi del fino Made in Italy'.
Al momento non si sono verificati incidenti con i manifestanti che stanno rispettando le direttive impartite dalle forze dell'ordine, ma che chiedono fermezza nei confronti dell'intensificazione dei controlli.