'I bambini sviluppano le proprie abitudini alimentari in una fase molto precoce e spesso queste abitudini diventano determinanti per la loro salute durante tutta la vita. L'obiettivo del programma di distribuzione del latte nelle scuole è quello di tutelare la salute dei nostri figli, ora e in futuro, aiutando le scuole ad offrire prodotti lattieri agli alunni ed incoraggiando i bambini a seguire una dieta sana', ha dichiarato la commissaria Fischer Boel.
Androulla Vassilou, commissaria responsabile della Sanità, ha espresso il proprio parere secondo cui la possibilità di disporre di cibo e bevande sane nelle scuole costituisce una tappa positiva e necessaria per affrontare il problema dell'obesità in Europa al giorno d'oggi. 'Ciò fa parte di un approccio integrato di attuazione di misure di incoraggiamento e di promozione di un'alimentazione sana e di un'attività fisica, riunendo così i settori agroalimentare, dell'agricoltura e dei consumatori nonché quello dello sport, dell'istruzione e dei trasporti', ha infatti dichiarato.
L'obesità, il sovrappeso e le cattive abitudini alimentari sono problemi che interessano oramai i giovani dell'Ue. A Cipro, oltre il 20% dei ragazzi di età compresa fra i 7 e gli 11 anni è in sovrappeso o addirittura obeso. Il problema risiede essenzialmente nelle cattive abitudini alimentari ed in una scarsa attività fisica, elementi che, a lungo andare, possono accrescere il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, infarto ed altri problemi di salute più avanti nell'arco della loro vita.
In questo contesto, la priorità dell'Ue è quella di sostenere lo sviluppo di corrette abitudini alimentari e nutrizionali.
Il programma europeo di distribuzione del latte nelle scuole, recentemente ampliato, intende incoraggiare i bambini a consumare prodotti lattieri nell'ambito di una dieta alimentare equilibrata e prevede sovvenzioni per la distribuzione di prodotti lattieri nelle scuole ed in altri istituti didattici. Un nuovo regolamento, pubblicato lo scorso 11 luglio, prevede sovvenzioni a favore di un maggior numero di prodotti lattieri, rispondendo così alle richieste del Parlamento europeo e del Consiglio. Fanno parte dell'elenco: il latte e le sue varianti aromatizzate (comprese le bevande a base di latte senza lattosio), una più ampia varietà di formaggi (compresi quelli magri), gli yogurt e i prodotti lattieri fermentati come il latticello o il chefir. Il programma offre ormai alle scuole secondarie esattamente gli stessi diritti di accesso di cui godono le scuole materne ed elementari. Il nuovo programma è entrato in vigore all'inizio dell'anno scolastico 2008-2009.
Ispirandosi al programma di distribuzione di latte nelle scuole, la Commissione europea ha recentemente proposto di attuare nell'Unione europea un programma di distribuzione di frutta e verdura fresca agli alunni. Il programma non consisterebbe unicamente nella distribuzione di frutta e verdura fresca ma coinvolgerebbe anche gli Stati membri nell'elaborazione di strategie nazionali che includano iniziative educative e di sensibilizzazione e lo scambio di buone pratiche. Questo programma sarà messo in atto nel 2009, non appena il Consiglio lo avrà adottato.
Entrambi i programmi contribuiranno al miglioramento della salute e della nutrizione, come definisce la 'Strategia europea per i problemi di salute connessi alla nutrizione, al sovrappeso e all'obesità'.
Informazioni utili sul latte e sul programma europeo di distribuzione del latte nelle scuole sono disponibili sul sito web dedicato al tema: www.drinkitup.europa.eu
Per ulteriori informazioni sulla politica della Commissione in materia di nutrizione, cliccare QUI.