Incontro cordialissimo a Bruxelles fra il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia e il collega tedesco Horst Seehofer. I due hanno convenuto che le reciproche relazioni tra Italia e Germania sui prodotti alimentari debbano essere improntate alla massima informazione e trasparenza.
Il tema centrale della bilaterale è stata la vicenda dei formaggi adulterati sui quali la Germania aveva chiesto di inserire, tra le varie del Consiglio, un’informativa da parte italiana.
Ascoltate le ragioni del Ministro Zaia, Seehofer ha convenuto come i rispettivi ministeri dovranno comunicare direttamente se e quando ci fossero, dall’una o dall’altra parte, problemi che potrebbero riguardare la salute dei cittadini. Il ministro Luca Zaia ha spiegato al collega tedesco che né il ministero della Salute, direttamente coinvolto, né il ministero dell’Agricoltura avevano informazioni poiché la Magistratura italiana aveva secretato gli atti dell’inchiesta.
'Siamo assolutamente convinti', ha affermato Zaia, 'che la salute dei cittadini sia il primo valore a cui qualsiasi Governo debba tenere. E ne siamo tanto convinti che, insieme con il ministero della Salute, ci costituiremo parte civile nelle eventuali azioni penali contro coloro i quali hanno così vistosamente danneggiato il sistema Italia e la sua politica di difesa delle eccellenze. Dobbiamo difendere i consumatori italiani di tutto il mondo e i produttori seri', ha concluso Zaia. 'Lo ripeto ancora una volta: chi adultera il cibo va trattato come un criminale'.