L'economia circolare prevede che uno scarto di lavorazione di un determinato processo produttivo diventi preziosa materia prima per il processo successivo. Il mondo dei fertilizzanti da sempre si presta ottimamente a tali fini, basti pensare ai molti concimi organici ricavati dagli scarti delle filiere vegetali e animali. Ora, proprio in tal senso, una nuova soluzione si appresta ad affacciarsi sul mercato dei prodotti nutrizionali agrari.


Dopo oltre tre anni di studio, progettazione e feedback oltremodo positivi da agronomi e imprenditori agricoli locali, nonché da associazioni del settore agricolo, Almalana srl si appresta infatti ad avviare la produzione di un fertilizzante organico ottenuto dalla lana e da altre componenti funzionali.

 

Il processo produttivo è previsto presso il suo sito di Montereale Valcellina (Pn), in Friuli Venezia Giulia. Sarà in questo stabilimento, che si estende su un'area di circa 60mila metri quadri, che si realizzerà un innovativo concime organico di alta qualità, ammesso anche in agricoltura biologica, ottenuto dalla lana come matrice principale. 


Almalana come sinonimo di innovazione

Nel corso dei decenni altre realtà artigianali hanno provato a utilizzare la lana come base per i fertilizzanti, grazie alle sue rinomate proprietà, ma senza riuscire a costruirvi attorno un concreto piano industriale.


La lana, materia prima ricca di azoto e dalla grande capacità igroscopica, sarà invece all'interno dei prodotti Almalana, insieme a un ricco substrato vegetale, proveniente dalla collaborazione con Il Consorzio dei Funghi di Treviso, creando così un'economia circolare di rilievo.


La più grande novità portata dalla nostra azienda - afferma Luca Bernardini, direttore commerciale di Almalana Srl - è la metodologia della lavorazione che porta al prodotto finito. Grazie a un innovativo Bio miscelatore e a una particolare maturazione del prodotto, saremo in grado di fornire ai nostri clienti un concime sottoforma di pellets, inodore, ricco di acidi umici e fulvici, e soprattutto con microrganismi vivi, importanti per i terreni da coltivare. Importante peculiarità del concime creato dalla nostra azienda è la lenta cessione dell'azoto fino a 150 giorni. La nostra nuova proposta - conclude Luca Bernardini - sarà utilizzabile per qualsiasi tipologia di terreno, soprattutto quelli bisognosi di sostanza organica di qualità. Nei test abbiamo raggiunto grandi risultati, i migliori per qualità, soprattutto nei terreni per coltivazioni di ortaggi, alberi da frutto, in particolare nei meleti e nei vigneti”.


Gennaio 2023 è la data prevista per il lancio sul mercato, con una rete commerciale ben definita e consulenti agronomi su tutto il territorio nazionale, ma non solo, a supporto e assistenza dei clienti e dei distributori al fine di seguirli costantemente in maniera professionale. 

 

Per maggiori informazioni:
Almalana Srl
Via dell'Industria, 3
33086 Montereale Valcellina (Pn)
info@almalana.bio