Fra i diversi aspetti che concorrono a diversificare le aree di coltivazione spiccano i patogeni fungini, verso i quali la difesa deve essere particolarmente attenta dato che le loro infezioni possono impattare non solo le rese finali in quintali, bensì anche deprezzare gravemente i raccolti dal punto di vista qualitativo. Massima deve quindi essere l'attenzione ad esse prestata.
A tal fine Syngenta ha prodotto due speciali tecnici aventi lo scopo di fungere da guida ai cerealicoltori italiani, suddividendo i propri consigli tecnici in due volumi differenti, uno per l'area Centro-Nord e l'altro per quella Centro-Sud. In ognuno di essi sono riportate le soluzioni che la Casa di Basilea propone per il controllo delle patologie fungine dei cereali per ciascuna delle due macro aree di produzione.
Un'offerta consolidata ed efficace
Il catalogo di Syngenta dedicato alle malattie fungine dei cereali appare molto esteso per numero e per tipologia di prodotti. Pilastro di riferimento è la Linea Elatus®, composta da Elatus® Plus ed Elatus® Era, contenenti entrambi la sostanza attiva benzovindiflupyr, alla quale in Elatus Era è stato aggiunto anche protioconazolo, avente differente meccanismo di azione e quindi capace di ampliare lo spettro di efficacia del trattamento. Elatus® Era è infatti prodotto capace da solo di controllare una molteplicità di patogeni a partire dalla Septoria. Elatus Plus viene invece commercializzato in Combi pack con Rivior®, anch'esso specialista delle malattie dell'apparato fogliare dei cereali, contenendo tetraconazolo.Sempre in termini di flessibilità nella composizione di miscele, Amistar® trova collocazione nei programmi per il controllo di Septoria e oidio, grazie alla presenza di azoxystrobin. Questa sostanza attiva è foriera anche di una positiva influenza sullo stay green dell'apparato fogliare, foglia bandiera in primis, innalzando la capacità delle piante di accumulare riserve nelle cariossidi.
Infine Tiptor® Ultra, miscela equilibrata di due differenti triazoli, difenoconazolo e tebuconazolo, e quindi autentico specialista nel controllo delle fusariosi della spiga. La sua efficacia permette non solo di massimizzare la resa finale, bensì assicura anche il contenimento dei patogeni produttori di micotossine.
Strategie differenti, medesimi risultati
La difesa dei cereali si articola essenzialmente su tre differenti fasi. La prima è quella che spazia da inizio levata al secondo nodo della coltura. La seconda pone al centro la foglia bandiera, mentre la terza coincide con l'emissione delle antere fiorali.Differenti appaiono i patogeni nel corso di tali fasi. Nella prime due sono presenti oidio, elmintosporiosi e, soprattutto, Septoria, alle quali si aggiungono ruggini e Ramularia in presenza di foglia bandiera. Fondamentale quindi preservarne al meglio la salute al fine di massimizzare rese e qualità.
Al fianco delle ruggini, a partire dall'emissioni delle antere entrano infine in campo le fusariosi della spiga. Ciò cambia completamente l'approccio tecnico, dato che la massima attenzione va posta in tale fase sulla preservazione delle cariossidi in via di accrescimento.
Tutte queste patologie si sviluppano in modo differente per tempi e intensità a seconda della stagione e dell'area di coltivazione. Per tali motivi i prodotti sopra menzionati vanno applicati seguendo programmi simili, ma differenti, in modo da sbarrare sempre la strada ai patogeni indipendentemente dalla fase considerata.
Scarica lo speciale malattie fungine per il Centro-Nord
Scarica lo speciale malattie fungine per il Centro-Sud
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Syngenta Italia