Il mese di marzo, come statistica vuole, conferma un quadro meteorologico spiccatamente dinamico lungo tutta la penisola con il veloce passaggio dal sole ai forti temporali. Passeremo difatti dagli ampi spazi sereni alle nubi con l'ennesimo ribaltone dettato da un nuovo vortice depressionario che raggiungerà l'Italia portando precipitazioni anche a carattere di nubifragio, non escludendo localmente alluvioni lampo soprattutto nel corso del weekend.
Si tratterà però solo di un antipasto di quello che ci attende per la nuova settimana, quando una nuova e lunga fase di maltempo investirà molte delle nostre regioni con piogge e temporali, talvolta accompagnati da grandinate.
Anticiclone e sole sull'Italia
Nella prima parte della settimana l'alta pressione dai chiari contributi subtropicali ha guadagnato terreno verso il Mediterraneo, annientando il flusso instabile in arrivo dall'Atlantico e le irruzioni di aria più fredda d'origine polare in affondo dai quadranti nordorientali.
L'Italia assaporerà quindi di una parentesi più stabile, la quale ci accompagnerà ancora per qualche ora con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature in sensibile rialzo fino a valori generalmente in linea con il periodo; solo al primo mattino continuerà a fare un po' freddo con possibili estese gelate lungo le vallate del Centro Nord ed in Val Padana.
Torna il maltempo
Nella seconda parte di venerdì avvertiremo i primi segnali del nuovo peggioramento, quando una perturbazione di origine atlantica dopo aver investito la Francia inizierà a puntare il nostro Paese.
I primi fenomeni, localmente anche intensi, interesseranno dalla serata le regioni nordoccidentali, il preludio di un fine settimana che si preannuncerà fortemente instabile con veri e propri nubifragi su molte delle nostre regioni.
Nuovo vortice depressionario dal weekend
Nel corso del fine settimana cospicui apporti subtropicali in arrivo dall'Africa fluiranno verso Nord andando ad interagire con il vasto ciclone in movimento sul Mediterraneo.
Stando agli ultimi aggiornamenti, nella giornata di sabato 22 marzo dopo alcuni locali piovaschi in evoluzione durante la mattinata sulle aree centrosettentrionali, il tempo peggiorerà rapidamente dalla serata ad iniziare dal Nordovest, specie tra Piemonte, Liguria e Toscana, ove rovesci e temporali potrebbero scaricare a terra fino a 200 millimetri in poco tempo, senza escludere quindi autentiche alluvioni lampo.
Il maltempo si estenderà successivamente al resto del Nord con piogge e temporali diffusi nel corso di domenica 23 marzo su buona parte della penisola. Tale evento andrà monitorato con attenzione, perché quantitativi così importanti potrebbero mettere a dura prova il nostro territorio già martoriato da settimane molto piovose con terreni già saturi e non in grado di assorbire ulteriori precipitazioni, con la possibilità quindi d'innescare forti criticità idrauliche e geologiche.
La nuova settimana: nessuna novità
La porta occidentale oceanica rimarrà ancora aperta e la vasta area depressionaria d'Islanda, una sorta di macchina delle perturbazioni in pieno Nord Atlantico, a più riprese continuerà ad inviare impulsi instabili verso il bacino del Mediterraneo e quindi sull'Italia anche nel medio e lungo periodo.
Anche la giornata di lunedì 24 marzo verrà quindi caratterizzata da una vivace variabilità, con locali fenomeni specie sulle regioni tirreniche centrosettentrionali, alternati però con spazi sereni più tranquilli.
Un nuovo peggioramento condizionerà successivamente le giornate di martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27, quando delle correnti più fredde ed instabili affonderanno dall'Atlantico verso il Mediterraneo andando ad alimentare il ciclone presente sui nostri mari: sono difatti attese precipitazioni molto intense anche sotto forma di nubifragio, dapprima al Centro Sud e sulle due isole maggiori, in successiva estensione anche al Nord.
Gli elevati contrasti termici produrranno anche sistemi a sviluppo verticale, i quali potrebbero associarsi a delle grandinate, con conseguenti problemi e disagi.
Maltempo senza fine
La ferita ciclonica sul nostro Paese non si rimarginerà tanto facilmente, tant'è che anche nella seconda parte della settimana l'Italia sarà condizionata da ulteriori impulsi instabili, ovvero nuove piogge e temporali su molte delle nostre regioni. Verrà quindi confermata una parte finale di marzo dominata dal maltempo quasi continuo senza oltretutto escludere possibili eventi alluvionali a causa della tanta energia potenziale a disposizione.