Prosegue l'attività avviata nel 2011 dall'Alsia a tutela della biodiversità di interesse agricolo del Parco del Pollino. A San Severino Lucano (Pz), in località Frida, si eseguiranno operazioni di innesti di pero e melo a rischio estinzione in ambienti di seminaturalità. E' prevista la realizzazione di circa 500 innesti di 150 varietà di pero e melo. La giornata conclusiva è fissata per il giorno 2 aprile alle 9.30 sempre in località Frida, con lo scambio annuale delle marze, con il coinvolgimento degli agricoltori custodi dell'associazione Vavilov.
Quella degli innesti in ambienti semi-naturali, ricchi di peri e di meli generatesi dalla disseminazione naturale delle piante madri presenti nel bosco e dagli antichi frutteti ormai diventati pascoli naturali, è una nuova modalità di conservazione della biodiversità agricola. La giornata del 2 aprile si pone inoltre in continuità con quanto realizzato lo scorso anno dall'Alsia in località Piano Mauro a Viggianello (Pz). Queste piante rappresentato, infatti, i portainnesti ideali per i fruttiferi a rischio di estinzione censiti nel Parco nazionale del Pollino negli anni scorsi. La scelta del contesto ecologico individuato annualmente si collega principalmente a due elementi: la localizzazione del sito a ridosso della fascia di transizione tra silva e saltus che garantisce la massima espressione della diversità biologica anche per altre specie animali e vegetali; e la prossimità ad un sentiero naturalistico, che ne facilita, grazie alla frequentazione di guide ed escursionisti, la comunicazione del valore della biodiversità domesticata e ne fa aumentare la consapevolezza all'uso sostenibile delle risorse naturali.
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Fonte: Alsia, Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura