Riuniti ieri martedì 4 maggio a Bruxelles, i leader delle organizzazioni professionali agricole e cooperative dei 27 Stati membri hanno raggiunto un accordo sulle future sfide della politica agricola e sul riequilibrio della filiera agroalimentare.

"Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato Paolo Bruni, presidente della Cogecache il lavoro avviato quasi due anni fa abbia registrato oggi un unanime consenso in seno alle nostre organizzazioni. Per i cittadini europei, la sicurezza e la stabilità di un approvvigionamento alimentare sostenibile costituisce senza dubbio una priorità: è per questo motivo che i pagamenti diretti dovranno continuare a beneficiare di una dotazione finanziaria adeguata e che gli aggiustamenti che verranno apportati alla Pac dopo il 2013 dovranno mirare sia ad accrescere la stabilità dei prezzi per i consumatori che a rafforzare il ruolo di produttori economici degli agricoltori e delle loro cooperative".

"E' indispensabile – ha aggiunto Bruni – dotarsi a tal fine di nuovi strumenti per affrontare la volatilità dei mercati e di misure atte a consolidare la posizione degli agricoltori nella catena alimentare, oggi fortemente squilibrata a favore di altri anelli della filiera".

"Copa e Cogeca chiedono pertanto con forza alle istituzioni comunitarie – ha concluso Bruni - di accompagnare il percorso di rafforzamento delle cooperative e delle organizzazioni di produttori per garantire una più equa remunerazione agli agricoltori, che vedono costantemente contrarsi i loro redditi: per raggiungere tale obiettivo, sarà tuttavia necessario rafforzare le misure volte a combattere le pratiche commerciali sleali ed abusive e introdurre maggiore flessibilità nell'applicazione delle regole europee di concorrenza".