Sarà inaugurata domenica 15 aprile a Commessaggio (Mn) alle 12 la centrale a biogas da 999 kWe di proprietà della Tessagli Agroenergia, società agricola consortile partecipata da aziende agricole locali e dalla cooperativa Eurocover. L'impianto è stato progettato e realizzato da Uts Biogas, società nel campo della progettazione e costruzione di impianti di digestione anaerobica.
E' il raggiungimento di un nuovo traguardo comune per Uts Biogas e il Cnb,Consorzio nazionale bieticoltori,che nel 2009 hanno sottoscritto l'accordo quadro per una collaborazione con lo scopo di valorizzare i sottoprodotti del settore bieticolo–saccarifero in grado di consolidare le aree agricole vocate alla bieticoltura.
Con una potenza elettrica che consentirà di produrre energia pulita per il fabbisogno di circa 2600 famiglie, la centrale di Commessaggio è solo uno dei quattro progetti di Cnb e Uts: sono già entrate in esercizio, infatti, anche le centrali 'Piacentina agroenergia' (Calendasco,Pc) e 'Agrimezzana Biogas' (San Rocco al Porto, Lo), tutte di potenza installata pari a 999 kWe, mentre un quarto impianto è in fase di costruzione ad Asola, sempre in provincia di Mantova.
Quello di Commessaggio, come tutti gli impianti finora realizzati da Cnb e Uts, rappresenta un impianto di nuova concezione, in grado di accettare sottoprodotti e privilegiare le materie prime agricole a basso costo.
Con un'alimentazione a sottoprodotti provenienti dalla filiera bieticola (insilati, foglie, colletti e polpe di barbabietola e, dove disponibili, reflui zootecnici), questa centrale assume un significato particolare in vista della riconversione agroenergetica del Cnb.
L'esperienza maturata in questi progetti potrà essere replicata in numerosi altri ambiti produttivi, per essere adattata ad un mercato in continua evoluzione teso al miglioramento continuo della tecnologia disponibile.
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