Nei prossimi cinque anni la bolletta energetica dell’Italia sarà meno salata per merito dei boschi. Un risparmio previsto, compreso tra 750.000.000 e un miliardo di euro. Tra il 2008 e il 2012, periodo di attuazione del Protocollo di Kyoto, l’Italia, che ha eletto la “gestione forestale” tra le attività che possono concorrere al contenimento dei gas a effetto serra, potrà detrarre, circa 10.2 milioni di tonnellate di anidride carbonica dal bilancio nazionale delle emissioni. Si tratta di una deduzione molto alta, che corrisponde all’11% delle emissioni che il Paese si è impegnato a tagliare per contenere i rischi legati ai cambiamenti climatici. La notizia positiva è stata comunicata dagli esperti della Forestale nel corso del convegno “Il sistema nazionale delle statistiche forestali: situazione attuale e prospettive – L’Inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi di Carbonio”, promosso a Roma dal Corpo forestale dello Stato e dall’Istituto Nazionale di Statistica.