Direttamente sul campo, gestito con metodiche di agricoltura biologica, saranno illustrate attrezzature e tecniche in grado di incrementare la “biodiversità funzionale” e prevenire o mitigare i danni di eventi climatici estremi (piogge intense o “bombe d’acqua”). Apposite sistemazioni del terreno, semine di determinate essenze da sovescio e l’uso di un semplice attrezzo (“roller climper” o “rullo schiaccia-erba”) per l’allettamento del sovescio e per la contemporanea preparazione al trapianto di colture ortive, possono ridurre i costi, minimizzare i danni e migliorare la qualità e la redditività complessiva delle colture.
E' anche l'occasione per un incontro "propedeutico" ad un progetto di ricerca e sperimentazione sugli stessi argomenti ma che riguarderà più colture (ortive, vite e actinidia). Sono ricercate e ben gradite, informa una nota dell'Alsia, le considerazioni e le indicazioni provenienti direttamente dall'utenza che possano meglio orientare le attività di ricerca, sperimentazione e divulgazione.
Le tecniche che saranno illustrate la mattina di venerdì prossimo (12 dicembre) possono facilmente essere adottate da tutte le aziende agricole, siano esse a conduzione "biologica" che "integrata".
Particolarmente interessante per le aziende site nei comprensori a rischio di allagamenti o ristagni d'acqua.
Link di Google Maps (con Street View) per raggiungere il luogo
Per informazioni:
Giuseppe Mele (Alsia): biologicomele@gmail.com
Francesco Montemurro (Cra-Sca): francesco.montemurro@entecra.it
Scarica il programma in formato .Pdf
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Fonte: Alsia - Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura