Migliori attori protagonisti in campo, i trattori della nuova Serie 700 Vario Gen7 di Fendt - posizionata tra le gamme 700 Vario Gen6 e 800 Vario - brillano nel firmamento dei mezzi di media alta potenza. Non sono passati inosservati in Europa e negli Usa, e ora i due top di gamma 728 Vario in allestimento Profi+ sono finalmente in campo in Italia dove, in attesa dell'ingresso definitivo sul mercato, si fanno decisamente notare.
Abbiamo seguito il 728 Vario Profi+ nella sua prima uscita italiana. Siamo a Torri di Quartesolo, vicino a Vicenza, nell'Azienda agricola F.lli Bertinazzo gestita da Gilberto Bertinazzo che, in totale, coltiva 130 ettari. In un appezzamento già arato di 25 ettari, il Fendt 728 Vario Profi+, abbinato a un coltivatore a dischi Bednar Swifterdisc XO 5000F da 5 metri, si è occupato di preparare il terreno per la semina del mais.
"Il trattore lavora il terreno minimizzando il compattamento grazie al rapporto peso potenza di soli 30,5 chilogrammi/cavalli e ai pneumatici Trelleborg TM1000 con ampia impronta. Per trainare attrezzi con larghezze maggiori, può essere dotato di zavorre anteriori o sulle ruote posteriori" specifica Stefano Pariani, Tractors & Application Sales engineer di Fendt Italia.
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"I primi modelli dimostrativi sono già arrivati, mentre la produzione vera e propria inizierà a giugno 2023, con l'arrivo delle prime unità a partire da luglio 2023" sottolinea Pariani.
Nuovo Fendt 728 Vario
Consumi ed emissioni a livelli minimi
Il 728 Vario e gli altri modelli Gen7 differiscono sostanzialmente dai 700 Vario Gen6 grazie a novità sviluppate ad hoc, tra cui il motore a sei cilindri AGCOPower Core75 da 7,5 litri. Sul top di gamma il nuovo propulsore genera una potenza nominale di 283 cavalli che sale fino a 303 cavalli con il sistema DynamicPerformance. L'erogazione di 20 cavalli extra permette di avere maggiore potenza quando serve, mantenendo un livello di consumi contenuto.
"Il sistema DynamicPerformance si affida a sensori che rilevano gli assorbimenti di potenza dei singoli componenti per fornire da 1 a 20 cavalli in modo automatico e proporzionale alla richiesta" spiega Pariani. "È molto utile quando si eseguono lavori impegnativi, ad esempio lavorazioni minimum tillage o passaggi con grandi coltivatori ad ancore, e la sua particolarità sta nel fatto che è disponibile in ogni situazione di lavoro".
Con il nuovo concetto di funzionamento FendtID (mutuato dai 900 e 1000 Vario), il motore AGCOPower Core75 sviluppa la potenza massima a soli 1.500 giri al minuto e una coppia di 1.450 newtonmetri a soli 1.300 giri al minuto, a tutto vantaggio del risparmio di gasolio. "Anche la disponibilità di una potenza costante in un ampio regime, da 1.500 a 1.700 giri al minuto, contribuisce ad aumentare l'efficienza d'uso del carburante" sottolinea Pariani.
Il nuovo motore AGCOPower Core75 del Fendt 728 Vario controlla bene consumi ed emissioni
(Fonte foto: AgroNotizie®)
Il motore è estremamente efficiente anche nel controllo delle emissioni: il catalizzatore DOC e il filtro DPF a rigenerazione passiva sotto cofano - insieme al sistema SCR posizionato all'esterno - riducono il PM e gli NOx entro i limiti della normativa Stage V. Inoltre, la struttura dell'AGCOPower Core75 è già pronta per l'utilizzo di carburanti alternativi (idrogeno, etanolo, metanolo, biogas) e per le applicazioni ibride elettriche.
Trazione intelligente
Nuova anche la trasmissione a variazione continua VarioDrive che si sposa bene con FendtID, consentendo di mantenere sempre la giusta velocità con il motore in regime eco. Adattata ai 700 Vario dopo l'esperienza maturata sui 900 e 1000 Vario, regola in continuo e in automatico la velocità in un range tra 0,2 e 40 o 50 chilometri orari. Hanno l'omologazione per i 60 chilometri orari i modelli 726 e 728 Vario.
"VarioDrive si distingue dalla trasmissione Vario della Gen6 per la gestione automatica della doppia trazione con frizione a controllo intelligente che evita l'innesto manuale. Inoltre, c'è un'unica gamma per il campo e la strada e non più due per consentire all'operatore di non doversi mai preoccupare del cambio gamma, lasciandolo libero di concentrarsi sulle operazioni con le attrezzature" precisa Stefano Pariani.
La nuova trasmissione distribuisce dinamicamente la coppia tra l'asse anteriore e quello posteriore in base alle condizioni operative, garantendo un miglior comportamento su terreni scivolosi.
Grazie alla trazione integrale variabile, nelle svolte l'assale anteriore aumenta la velocità di rotazione delle ruote e "traina" il trattore generando un effetto pull-in-turn che riduce il raggio di sterzata del 10%. "Con i pneumatici di Serie 540/65 R30 e 650/65 R42 il diametro di svolta è di soli 10,5 metri mentre qui, con i pneumatici 600/70 R30 e 710/70 R42, è di 11,8 metri. In ogni caso, il driver può girare a bordo campo con facilità" prosegue Pariani.
Fendt 728 Vario con trazione integrale variabile e sistema VarioGrip per la regolazione della pressione di gonfiaggio dei pneumatici
(Fonte foto: AgroNotizie®)
La capacità di trazione aumenta con il sistema integrato VarioGrip (optional) che permette all'utente di regolare la pressione di gonfiaggio dei pneumatici per il lavoro in campo o su strada. "Oggi abbiamo impostato 0,7-0,8 bar per la lavorazione del terreno e 1,5 bar per il trasferimento stradale" spiega Pariani. VarioGrip usa un compressore con portata di 800 litri al minuto, una linea di comando per l'apertura delle valvole dei pneumatici e una di gonfiaggio per l'aumento o il rilascio della pressione.
Flessibilità estrema... in campo e nel carico
Il 728 Vario può eseguire diverse operazioni. La nuova pompa load sensing con portata di 165 o 220 litri al minuto (superiore rispetto ai 193 litri al minuto della Gen6) soddisfa anche gli attrezzi più esigenti, mentre i distributori elettroidraulici posteriori e anteriori permettono di gestire contemporaneamente più attrezzature, ad esempio tramogge frontali e barre posteriori per la semina.
"L'operatore può scegliere di installare tre, quattro o cinque distributori sul retro e uno o due davanti a seconda delle proprie esigenze, ma anche prese idrauliche Power beyond e accoppiamenti idraulici piatti FFC" spiega Pariani. "Gli FFC sono molto semplici da pulire e sigillano immediatamente le prese quando si scollegano i tubi, evitando perdite di olio idraulico a terra come pure l'ingresso di sporcizia nel circuito".
Il coltivatore Bednar ha richiesto un limitato flusso di olio idraulico al trattore solo per il sollevamento, gestito dal sollevatore posteriore da 11.050 chili, e per il ripiegamento in posizione di trasporto. Nella lavorazione del terreno non sono stati usati né la Pto posteriore da 540-540E-1000-1000E giri al minuto, funzionante in tutti i casi con bassi regimi motore, né il sollevatore anteriore da 5.300 chili e la Pto anteriore da mille giri al minuto.
Cinque distributori elettroidraulici e sollevatore da 11.050 chili sul retro del Fendt 728 Vario
(Fonte foto: AgroNotizie®)
Si possono anche aggiungere due o tre linee idrauliche con innesti ventrali per il caricatore frontale in modo da lasciare libere le altre linee per gli attrezzi. "Per i 700 Vario Profi e Profi+ sono disponibili i caricatori frontali studiati ad hoc Cargo 6.100 e Cargo Profi 6.100 con capacità massima di 4.070 chili e altezza di sollevamento di 4,85 metri" spiega Stefano Pariani. "I due modelli hanno luci di lavoro sul braccio oscillante, un nuovo accoppiatore multiplo e una funzione di pesatura utilizzabile in ogni posizione".
Trasporto senza pensieri
Il top di gamma Serie 700 Vario convince anche in abbinamento ai rimorchi per il trasporto su strada. Grazie al peso operativo di soli 9.200 chili con serbatoi pieni e alla struttura compatta, presenta un elevato carico utile di 5.800 chili (il peso lordo ammesso è di 15mila chili) e un'eccellente manovrabilità che consente un passaggio agevole anche in luoghi con spazi ridotti.
Il driver non deve mai cambiare gamma con VarioDrive e può gestire gli spostamenti in curva o le frenate con minore affaticamento. Infatti, a velocità superiori a 20 chilometri orari il sistema opzionale Fendt Stability Control riduce in automatico l'inclinazione laterale del trattore eliminando il rischio di ribaltamento in curva. Inoltre, un apposito dispositivo di assistenza assicura che la combinazione trattore rimorchio con impianto frenante pneumatico resti tesa.
Fendt Stability Control riduce l'inclinazione laterale del 728 Vario in curva
(Fonte foto: AgroNotizie®)
"Sul retro, una presa idraulica può attivare o disattivare il sistema di bloccaggio automatico dell'assale sterzante dei rimorchi. Bisogna solo collegare le prese idrauliche del rimorchio a un distributore posteriore, segnalare sul terminale in cabina le prese collegate e impostare una soglia di velocità oltre la quale occorre bloccare l'assale sterzante" aggiunge Pariani. "Soprattutto, oltre i 25 chilometri orari il bloccaggio dell'assale evita che il rimorchio scodi e quindi aumenta la sicurezza".
Comfort su misura per ogni utente
L'ambiente di guida è configurabile a proprio piacimento. Sono disponibili tre versioni della nuova cabina VisioPlus (panoramica, panoramica con sportello destro apribile e standard) e una sospensione con due cuscinetti anteriori e due molle pneumatiche posteriori o una sospensione pneumatica su tre punti. "Il modello in prova ha cabina VisioPlus panoramica con sportello destro apribile e sospensione su tre punti che minimizza la vibrazioni in ogni condizione" chiarisce Pariani.
A bordo il climatizzatore automatico garantisce un raffreddamento superiore del 30% rispetto al passato anche a pieno carico. In opzione, il nuovo sedile a sospensione pneumatica con riscaldamento attivo, regolazione elettrica di schienale, supporti laterali, supporto lombare e funzione di massaggio, permette di stare davvero comodi. Le impostazioni del sedile possono essere personalizzate, salvate e richiamate in un secondo momento tramite la funzione Memory.
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A detta di Pariani, "il vetro bombato anteriore della versione panoramica offre un campo visivo continuo di 77 gradi, ideale per l'uso del caricatore frontale. Inoltre, il tergicristallo con campi di lavaggio da 180 o 300 gradi, gli specchietti retrovisori e grandangolari telescopici, le videocamere posteriore e anteriore sul cofano consentono di avere sempre tutto sott'occhio, in primis il sollevatore anteriore e l'attrezzo posteriore".
In arrivo anche il sistema a filtri intercambiabili di Categoria 4 che protegge l'operatore da polvere, agenti liquidi e vapori durante i trattamenti fitosanitari.
Guida intelligente con le tecnologie Fendt
Cuore della cabina è il bracciolo con comandi FendtONE. Nella parte inferiore del bracciolo ci sono un pulsante per l'inserimento del controllo di velocità a pedale, due coppie di bilancieri per il comando delle valvole idrauliche e vari pulsanti per il comando delle funzioni del cambio e dei sollevatori. Da sinistra a destra, troviamo la leva multifunzione, il joystick 3L per la gestione di funzioni idrauliche o Isobus e una manopola di comando Turn-Push.
"A seconda dell'allestimento Power, Power+, Profi o Profi+, troviamo un differente comando ausiliario per le funzioni idrualiche, dalla più semplice leva a croce alla leva 3L. In ogni caso, c'è sempre la possibilità di assegnare liberamente i diversi comandi" precisa Pariani.
Inoltre, si possono montare due o tre display: cruscotto digitale, monitor principale e monitor a scomparsa nel tetto. "Il cruscotto visualizza i parametri classici ma anche le mappe della guida automatica, consentendo di guardare sempre avanti durante la marcia" prosegue Pariani. "Il monitor principale, dotato di menù con varie icone, può invece essere dedicato alla guida automatica o ad altre funzioni di smart farming e quello nel tetto alla visualizzazione delle informazioni relative agli attrezzi Isobus".
In generale, l'operatore può sempre visualizzare le informazioni importanti sul terminale che preferisce.
L'operatore controlla ogni funzione del Fendt 728 Vario Profi+ dal bracciolo in cabina
(Fonte foto: AgroNotizie®)
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Sul 728 Vario Profi+ sono di serie i pacchetti base della guida automatica Fendt Guide, della telemetria Fendt Connect e per il controllo degli attrezzi Isobus.
"Nella lavorazione del terreno oggi abbiamo usato la guida automatica, ma in campi più irregolari potremmo usare anche il sistema opzionale TI Headland per automatizzare le svolte a bordo campo e il Contour Assistant per inserire linee guida aggiuntive" conclude Pariani. "In caso di presenza di attrezzi Isobus in azienda consigliamo l'uso delle funzioni Section Control e Variable Rate Control per ottimizzare la distribuzione di semi, concimi e agrofarmaci".
La manutenzione è al minimo
Se le tecnologie in cabina facilitano la guida del trattore, altre ingegnose soluzioni minimizzano gli interventi di manutenzione. Trasmissione e impianto idraulico - con circuiti separati - hanno un intervallo di cambio dell'olio di ben 2mila ore, mentre per il motore si parla di un intervallo di 500 ore. Per la manutenzione ordinaria è disponibile una cassetta degli attrezzi installabile all'esterno sul lato destro della cabina.
Sotto il cofano, davanti al pacco radiatori, il Concentric Air System con ventola pressurizzata per l'ottimizzazione del raffreddamento presenta la funzione ventilatore reversibile. Attivabile per via manuale o in automatico, tale funzione permette l'inversione della rotazione della ventola che così garantisce una pulizia perfetta del pacco radiatori senza l'intervento dell'operatore.