"La macchina agricola che vorrei": al via il contest
Parte il concorso a cura di Agia-Cia, FederUnacoma ed Itasf che chiama a raccolta gli studenti degli istituti agrari per sviluppare un prototipo di mezzo agricolo adatto alle aree interne d'Italia

Le classi vincitrici del contest verranno premiate ad Eima 2021 (Foto di archivio)
Fonte foto: © Budimir Jevtic - Adobe Stock
Spesso gli agricoltori subiscono le conseguenze negative dell'isolamento e i giovani non sono adeguatamente valorizzati. Per cambiare le cose, l'Associazione dei giovani imprenditori agricoli Agia-Cia, la federazione dei costruttori di mezzi agricoli FederUnacoma e la Rete degli istituti agrari senza frontiere Itasf propongono per la prima volta il contest nazionale "La macchina agricola che vorrei!" che - lanciato ad Eima Digital Preview 2020 - muove i primi passi tramite i webinar organizzati il 15 gennaio e il 15 febbraio 2021.
Il concorso a premi permette agli studenti maggiorenni - o minorenni, se autorizzati - delle scuole superiori a indirizzo agrario della Rete Itasf di lavorare insieme alla progettazione e alla realizzazione di un prototipo di veicolo agricolo che risponda alle esigenze delle zone interne dell'Italia, al centro anche del progetto "Il paese che vogliamo" di Agia-Cia. Si tratta di un'occasione preziosa per dare voce ai ragazzi offrendo loro una sfida concreta.
In seguito, la giuria selezionerà i migliori elaborati decretando i tre vincitori che verranno premiati alla prossima Eima - in programma a Bologna dal 19 al 23 ottobre 2021 - con 1.500, mille e 500 euro messi a disposizione da FederUnacoma.
Per supportare gli studenti e gli istituti nel lavoro di co-progettazione durante l'emergenza coronavirus, sono previsti webinar mensili organizzati con il contributo di tecnici, esperti e rappresentanti dell'associazione Agricoltura è Vita. Nel corso degli incontri verranno affrontati diversi temi: trattrici e attrezzature, macchine per la raccolta e il giardinaggio, elettronica applicata all'agricoltura e metodologie di progettazione.
"Guardiamo con attenzione al superamento del gap tra scuola e lavoro" afferma Stefano Francia, presidente nazionale di Agia-Cia. "Con 'La macchina agricola che vorrei!' ribadiamo il nostro supporto a istituti e studenti in difficoltà a causa del Covid-19, manteniamo vivi i contatti e ci impegniamo affinché i ragazzi possano contare su iniziative adatte a loro. La pandemia non ci ferma nell'accogliere le sfide poste dall'innovazione, nel favorire la costruzione di comunità e nell'essere protagonisti del cambiamento".
Secondo il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti, "il concorso apre una riflessione sulle zone interne e sui fabbisogni specifici di meccanizzazione molto interessante per le nostre imprese che - proiettate verso l'innovazione - investono in attività di ricerca volte a migliorare l'efficienza, la compatibilità ambientale, la sicurezza dei mezzi agricoli e ad intercettare nuove funzionalità e nuovi segmenti di mercato. A destare ancora più interesse è il fatto che i progetti vengono da studenti, capaci di unire la passione per l'agricoltura all'energia e alla fantasia tipiche dei giovani".
Il concorso a premi permette agli studenti maggiorenni - o minorenni, se autorizzati - delle scuole superiori a indirizzo agrario della Rete Itasf di lavorare insieme alla progettazione e alla realizzazione di un prototipo di veicolo agricolo che risponda alle esigenze delle zone interne dell'Italia, al centro anche del progetto "Il paese che vogliamo" di Agia-Cia. Si tratta di un'occasione preziosa per dare voce ai ragazzi offrendo loro una sfida concreta.
Come funziona il contest?
Le classi interessate a partecipare dovranno inviare un unico elaborato entro il 21 maggio 2021 alla sede di Agia a Roma o via e-mail all'indirizzo contest2021@agia.it. Si chiede di presentare un prodotto creativo e originale, che rappresenti un mezzo o un attrezzo mai visto prima e potenzialmente utile per le aree più isolate, ad una giuria di esperti designati dai promotori dell'iniziativa.In seguito, la giuria selezionerà i migliori elaborati decretando i tre vincitori che verranno premiati alla prossima Eima - in programma a Bologna dal 19 al 23 ottobre 2021 - con 1.500, mille e 500 euro messi a disposizione da FederUnacoma.
Per supportare gli studenti e gli istituti nel lavoro di co-progettazione durante l'emergenza coronavirus, sono previsti webinar mensili organizzati con il contributo di tecnici, esperti e rappresentanti dell'associazione Agricoltura è Vita. Nel corso degli incontri verranno affrontati diversi temi: trattrici e attrezzature, macchine per la raccolta e il giardinaggio, elettronica applicata all'agricoltura e metodologie di progettazione.
Giovani, grandi risorse per l'agricoltura
Il concorso può davvero stimolare le idee e le abilità dei ragazzi. "Apprezziamo molto il contest dedicato alla meccanica e alla meccanizzazione agricola, grandi assenti negli attuali piani di studio dell’istruzione agraria" commenta Paola Adami, coordinatrice della Rete Itasf. "Tra l'altro, l'iniziativa ha già suscitato l'entusiasmo e l'impegno degli studenti e, speriamo, faccia riflettere le istituzioni scolastiche sulle reali esigenze dei giovani"."Guardiamo con attenzione al superamento del gap tra scuola e lavoro" afferma Stefano Francia, presidente nazionale di Agia-Cia. "Con 'La macchina agricola che vorrei!' ribadiamo il nostro supporto a istituti e studenti in difficoltà a causa del Covid-19, manteniamo vivi i contatti e ci impegniamo affinché i ragazzi possano contare su iniziative adatte a loro. La pandemia non ci ferma nell'accogliere le sfide poste dall'innovazione, nel favorire la costruzione di comunità e nell'essere protagonisti del cambiamento".
Secondo il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti, "il concorso apre una riflessione sulle zone interne e sui fabbisogni specifici di meccanizzazione molto interessante per le nostre imprese che - proiettate verso l'innovazione - investono in attività di ricerca volte a migliorare l'efficienza, la compatibilità ambientale, la sicurezza dei mezzi agricoli e ad intercettare nuove funzionalità e nuovi segmenti di mercato. A destare ancora più interesse è il fatto che i progetti vengono da studenti, capaci di unire la passione per l'agricoltura all'energia e alla fantasia tipiche dei giovani".
Fonte: Cia
Tag: eima innovazione giovani scadenze macchine agricole premi trattori curiosità concorsi formazione scuole
Temi caldi: Eima International 2021
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