Il Regno Unito si prepara a lanciare le prime sperimentazioni su vasta scala di colture ottenute grazie alle Tea, le Tecnologie di Evoluzione Assistita (cisgenesi, genome editing e altre), segnando un passo importante per il futuro dell'agricoltura. I campi scelti per la sperimentazione non saranno laboratori o stazioni di ricerca, ma vere e proprie aziende agricole convenzionali. Il progetto, infatti, mira a testare sul campo la coltivabilità e la resa di grano e orzo modificati geneticamente per migliorarne le prestazioni.

 

Queste sperimentazioni, conosciute con l'acronimo PROBITY, Platform to Rate Organisms Bred for Improved Traits and Yield, saranno condotte dalla British on-Farm Innovation Network (BOFIN) in collaborazione con istituti di ricerca di primo piano, come il Rothamsted Research, il John Innes Centre, l'Università di Nottingham e l'Università di Aberystwyth.

 

L'obiettivo principale è ottenere informazioni concrete su come le colture geneticamente modificate (ma non transgeniche) si comportano in condizioni di campo reali, esposte a variabili come clima, suolo e parassiti. Si prevede che fino a venticinque aziende agricole britanniche parteciperanno alle sperimentazioni, fornendo un feedback diretto sul campo. Inoltre, sarà assicurato un quantitativo sufficiente di grano per poter condurre test presso aziende di trasformazione.

 

"Questo Governo riconosce assolutamente il ruolo dell'innovazione nel progresso dell'agricoltura e vogliamo fare in modo che la Gran Bretagna diventi un luogo in cui ricercatori e aziende inizino e facciano crescere i loro business", ha dichiarato dal palco del World Agri-Tech Innovation Summit 2024 di Londra Daniel Zeichner, ministro britannico dell'Agricoltura. D'altronde, il politico laburista ha sottolineato come "la crescita economica sia la priorità numero uno di questo Governo".

 

"Sono fermamente intenzionato ad attivare il Precision Breeding Act in Inghilterra non appena i tempi parlamentari lo permetteranno", ha continuato il ministro. "Le tecniche di precision breeding hanno infatti le potenzialità per rendere le coltivazioni più produttive e sostenibili".

 

Zeichner ha sottolineato come, dal 2012 ad oggi, nel mondo siano stati investiti circa 2,7 miliardi di dollari in startup biotech che operano nel settore agro, ma l'80% delle risorse è stato allocato negli Usa e solo il 5% in Ue. Secondo il ministro, ora che la Gran Bretagna ha lasciato l'Unione ha le mani libere per adottare una legislazione che favorisca la crescita del settore e attragga investimenti. Il tutto mentre a Bruxelles non è stato ancora dato il via libera alla nuova legislazione proprio sull'uso delle Tea, bloccata per il rinnovo dell'Eurocamera.

 

Daniel Zeichner, ministro britannico dell'Agricoltura, durante il suo speech al World Agri-Tech Innovation Summit 2024 di Londra

Daniel Zeichner, ministro britannico dell'Agricoltura, durante il suo speech al World Agri-Tech Innovation Summit 2024 di Londra

(Fonte foto: World Agri-Tech Innovation Summit)

 

Le nuove varietà sperimentate

Tra le colture che verranno testate sul campo vi sono due varietà sviluppate a Rothamsted. La prima è una linea di orzo geneticamente modificato per produrre una maggiore quantità di lipidi nelle foglie. Questi grassi, una volta somministrati al bestiame, potrebbero ridurre le emissioni di metano, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico. Attualmente, i lipidi rappresentano circa il 2% del peso secco dell'orzo, ma la nuova varietà potrebbe raddoppiare questa percentuale al 4%.

 

La seconda varietà è un tipo di grano modificato per ridurre i livelli di asparagina, un amminoacido che, durante la cottura, può formare acrilammide, una sostanza considerata potenzialmente cancerogena. Questa caratteristica è particolarmente interessante per i produttori di alimenti, poiché potrebbe consentire la produzione di prodotti a base di grano più sicuri e conformi alle normative europee in fase di approvazione.

 

Anche la Gran Bretagna nel pantano legislativo

Il professor Nigel Halford di Rothamsted Research, uno dei principali protagonisti del progetto, ha sottolineato che queste sperimentazioni rappresentano un'importante opportunità per il futuro dell'agricoltura, ma ha invitato a mantenere aspettative realistiche. "Questo è un progetto molto emozionante, ma è importante mantenere prospettive realistiche riguardo alle possibilità commerciali di questa ricerca", ha dichiarato Halford. "Potrebbero volerci diversi anni prima che i cibi che derivano da colture geneticamente modificate coltivate nel Regno Unito siano disponibili al grande pubblico".

 

Uno degli ostacoli principali, ha aggiunto il professore, riguarda la finalizzazione della legislazione secondaria del Precision Breeding Act, necessaria per regolare queste nuove colture geneticamente modificate. Tale normativa è ancora in fase di definizione e sarà presentata al Parlamento britannico entro la fine dell'anno.

 

Attualmente, nel Regno Unito non ci sono colture o animali derivanti da Tea autorizzati per la vendita come alimenti o mangimi. Il Precision Breeding Act è diventato legge in Inghilterra a marzo 2023. Si tratta di una legge applicabile solo in Inghilterra, che ha introdotto una nuova categoria per gli organismi ottenuti tramite Tea. In Galles, Scozia e Irlanda del Nord, questi organismi continueranno a essere classificati come Organismi Geneticamente Modificati (i "vecchi" Ogm, gli Organismi Geneticamente Modificati appunto). Sembra dunque che, benché fuori dall'Unione, la Gran Bretagna abbia una complessità interna degna della burocrazia bruxellese.

 

Ma non è finita qui. Se è vero che la legge si applica solo all'Inghilterra, secondo l'UK Internal Market Act 2020 (Ukima), alimenti e mangimi contenenti organismi Tea autorizzati in Inghilterra possono essere venduti in Galles. Ma l'Ukima non si applica alla lavorazione successiva alla vendita. Qualsiasi alimento o mangime Tea venduto in Galles, dunque, sarebbe soggetto alla legislazione che regola gli Organismi Geneticamente Modificati se ulteriormente lavorato sul territorio del Galles.

 

Cosa dice il Genetic Technology Act

Il Precision Breeding Act regola il rilascio e la commercializzazione, nonché le valutazioni del rischio, relativi a piante e animali ottenuti tramite Tea, compresi gli alimenti e i mangimi derivati.

 

Ai fini di questa legge, un organismo è considerato ottenuto tramite Tea se:

  • qualsiasi caratteristica del suo genoma deriva dall'applicazione di biotecnologie moderne,
  • ogni caratteristica del suo genoma che deriva dall'applicazione di biotecnologie moderne è stabile,
  • ogni caratteristica del suo genoma che deriva dall'applicazione di biotecnologie moderne potrebbe essere stata ottenuta tramite processi tradizionali, con o senza l'uso di tecniche di selezione, da sola, e
  • il suo genoma non contiene nessuna caratteristica derivante dall'applicazione di tecniche di modificazione artificiale diverse dalla biotecnologia moderna.

 

Per "biotecnologia moderna" la legge fa riferimento ad un elenco in cui sono contenute, tra le altre tecniche, il genome editing e la cisgenesi. La legge chiarisce anche cosa si intende per "processi tradizionali", distinguendo tra piante e animali (fecondazione sessuale, mutazione spontanea, fecondazione in vitro, induzione di poliploidia, recupero embrionale, innesto, mutagenesi indotta, ibridazione somatica o fusione cellulare delle cellule vegetali, o recupero e trasferimento di cellule germinali primordiali).

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