Organizzato dal Ciheam Bari, Mipaaft, ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Icrofs, International centre for research in organic food systems, e Federal office of agriculture and food, Ble, all'evento parteciperanno partner di paesi terzi, principalmente paesi mediterranei non Ue (Algeria, Marocco, Tunisia, Giordania, Giordania, Libano, Egitto) e Brasile, allo scopo di sostenere la ricerca e l'innovazione nel settore alimentare biologico e sostenibile, aumentare il potenziale di innovazione, l'accessibilità alla conoscenza, l'allineamento alla ricerca e la sensibilizzazione internazionale. Con i suddetti paesi e con quelli Ue, in particolare, sarà avviata una discussione su come lanciare una iniziativa di "joint programming e co-financing", che favorisca la cooperazione euro-mediterranea e internazionale sul tema dell'agricoltura biologica.
Il consorzio Core Organic, Coordination of european transnational research in organic food and farming systems, si è formato nel 2004 con l'obiettivo di promuovere la ricerca nel campo dell'agricoltura biologica. L'attuale Core organic cofund sostiene attività di ricerca e innovazione transnazionali, per affrontare le più importanti sfide relative alla catena del valore biologico e, in particolare, per accrescere le potenzialità della produzione biologica, migliorare l'efficienza nella gestione delle risorse organiche, aumentare il benessere degli animali.
Oltre settanta partecipanti arriveranno da 25 paesi europei e non, rappresentati dai rispettivi ministeri, consigli e centri di ricerca, stackeholder. Tra questi paesi figura l'Italia, rappresentata dal Mipaaft.
La rete Eranet Core Organic ha avuto inizio nel 2004 e da allora sono stati lanciati sei bandi transnazionali.
Il seminario di mercoledì prossimo sarà preceduto da una riunione (29 gennaio) durante la quale i coordinatori di dodici progetti, già finanziati da Core organic cofund, presenteranno i primi risultati.
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Fonte: Ciheam Bari