Questo è quanto emerso nel corso di un incontro svoltosi martedì scorso e a cui hanno preso parte rappresentanti della stessa Commissione Ue, del Mipaaf e di tutte le Regioni italiane. È stata organizzata questa riunione collegiale proprio per abbreviare i tempi del negoziato e per evitare ogni tipo di fraintendimento con la Commissione in questa delicata fase di finalizzazione dei nuovi Psr con l’obiettivo di arrivare all’approvazione dei vari programmi nel più breve tempo possibile. In tale contesto sono state anche analizzate diverse soluzioni da adottare per garantire l’avvio delle principali misure previste dai Psr già a partire dalla prossima scadenza del 15 maggio, in modo da permettere agli agricoltori italiani di accedere alle agevolazioni previste già a partire da questa campagna , anche in assenza di approvazione da parte Ue.
È bene precisare che in questa fase del negoziato si instaura un’interlocuzione diretta tra ciascuna Regione e i Servizi della Commissione europea, senza alcuna intermediazione del ministero delle Politiche agricole. Stupiscono le dichiarazioni dell’Assessore all’agricoltura della Regione Lombardia, che conosce bene le procedure e sa quindi che nessuna approvazione dei Psr è prevista da parte del Ministero stesso. Il Mipaaf in ogni caso conferma il suo lavoro costante di collaborazione con le Regioni e con la Commissione europea proprio per raggiungere nel più breve tempo possibile un risultato utile per tutti gli imprenditori agricoli.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali