"Il furto di cavi di rame, reato per il quale la provincia di Foggia è al primo posto in Italia (su una rete di 18mila Km, negli ultimi due anni ne sono stati rubati 800 e 40 tra luglio e agosto) - spiega Confagricoltura - sta mettendo a dura prova le aziende agricole, già fortemente provate dalla crisi, in particolare del settore ortofrutticolo. Il tutto aggravato dal fatto che l'Enel non ha provveduto a riattivare l'energia elettrica in tempi brevi, permettendo alle aziende di riorganizzare, sia pur provvisoriamente, le attività". 

Per questo Confagricoltura di Foggia ha chiesto ed ottenuto un incontro con la Prefettura durante il quale il presidente provinciale, Onofrio Giuliano, ha chiesto al viceprefetto vicario, Franco Cappetta, un maggiore impegno da parte delle forze dell'ordine, per intensificare le indagini ed individuare chi ordina questi furti, che continuano nonostante gli arresti, e ha sollecitato l'Enel a ripristinare velocemente le linee elettriche danneggiate. 

Confagricoltura auspica un intervento urgente delle istituzioni, anche a livello nazionale, sia sulle forze dell'ordine, sia sull'Enel, affinché la situazione nelle campagne foggiane ritorni al più presto alla normalità.