E' stata approvata dal Parlamento europeo, a larghissima maggioranza, la relazione di Albert Dess (Ppe) sulla comunicazione della commissione sul futuro della Pac

L'Europarlamento, con la relazione, chiede che la Politica agricola comune abbia, fino al 2020, finanziamenti almeno pari a quelli attuali, e che il secondo pilastro goda di risorse adeguate. 

Quest'ultima sottolineatura è contenuta in uno degli emendamenti approvati dall'assemblea al testo licenziato dalla commissione Agricoltura, in risposta alle voci che volevano un forte ridimensionamento della spesa per lo sviluppo rurale. 

"Abbiamo mandato al commissario all'Agricoltura un segnale forte e chiaro", ha detto dess nella conferenza stampa tenuta dopo il voto, di cui "si dovrà tenere conto perché con la codecisione le cose sono cambiate e il Parlamento è allo stesso livello decisionale del Consiglio. Quanto al fatto che il via libera sia arrivato da praticamente tutti i gruppi, Dess ha affermato che, in base alla sua esperienza da parlamentare in Germania prima ed ora a Bruxelles, in politica agricola, in qualche modo le ideologie hanno meno spazio. Tutti abbiamo voluto dire che c'è bisogno di una agricoltura europea forte", ha concluso. 

L'assemblea di Strasburgo ha approvato emendamenti anche sul latte, sul benessere animale e sulle aziende agricole in zone svantaggiate.