Si è svolto a Bruxelles l’incontro tra il presidente della Commissione europea José Manuel Durao Barroso e i presidenti del Copa Padraig Walshe, della Cogeca Paolo Bruni e Joris Baecke presidente Ceja giovani agricoltori, per affrontare il tema del ruolo economico dell’agricoltura europea e del suo contributo alla strategia comunitaria per il 2020.
Nel suo intervento, Bruni ha insistito sulla necessità di tenere in maggiore considerazione il ruolo delle cooperative agricole ai fini di un riequilibrio della catena alimentare: "Il disfunzionamento della filiera e la sua scarsa trasparenza sono oramai conclamati, come hanno evidenziato recentemente le istituzioni comunitarie e numerosi governi nazionali – ha premesso Bruni – e occorre pertanto incentivare gli agricoltori a concentrare l’offerta e rafforzare in tal modo la loro posizione rispetto agli anelli successivi della filiera: le cooperative costituiscono lo strumento più idoneo ed efficace per proteggere i produttori dalla crescente volatilità dei prezzi e garantire loro un reddito più equo, per fornire ai consumatori la garanzia della tracciabilità dei prodotti che arrivano sulle loro tavole oltre che per favorire lo sviluppo dei territori sulle quali esse sono per definizione radicate".
"Per non indebolire ulteriormente la competitività delle nostre imprese – ha aggiunto Bruni – dobbiamo tuttavia cessare di sacrificare in maniera sistematica l’agricoltura sull’altare dei negoziati internazionali : un settore che complessivamente impiega 1 lavoratore su 6 in Europa deve invece essere accompagnato da politiche di sostegno alla conquista di nuovi mercati e fare parte integrante della strategia di sviluppo dell’Unione europea: occorre pertanto – ha concluso il presidente della Cogeca - che il futuro bilancio dedicato alla Pac sia forte e adeguato alle sfide cui la più importante delle politiche comuni dell’Ue sarà chiamata a rispondere nei prossimi decenni".
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Copa Cogeca