L'11 e 12 novembre alla Camera dei deputati l'Istituto 'Alcide Cervi' e la Cia-Confederazione italiana agricoltori promuovono il Convegno nazionale "60 anni dalla riforma fondiaria"

L'incontro intende ripercorrere il contesto storico, politico e sociale di quegli anni, rivisitandolo e interpretandolo criticamente alla luce dei nuovi contributi che in questi anni hanno arricchito il dibattito culturale. 

Il convegno porrà il focus su alcune delle realtà agricole più significative dell'Italia di quegli anni, il Delta padano, la Maremma, la Sicilia e la Puglia per concludersi con riflessioni sul decorso problematico dell'agricoltura e del suo territorio oggi, a 60 anni dalle leggi di riforma, con la questione fondiaria in primo piano e le trasformazioni economiche e sociali subite dalla campagna. 

Giovedì 11 novembre i lavori verranno introdotti, a partire dalle ore 15 dal presidente dell'Istituto 'Alcide Cervi' Rossella Cantoni, e dal presidente della Cia Giuseppe Politi. Durante il convegno è prevista, tra le altre cose, la proiezione di un'intervista del 1960 (dagli archivi Rai di Valeria Panfili) a Emilio Sereni, nel corso della quale lo studioso commenta criticamente l'avvio alle leggi di riforma. 

Altro importante contributo è il documentario "La voce dei protagonisti", girato in alcune delle terre della riforma (Ravenna, Grosseto, Gravina e Cerignola in Puglia), che riporta interviste ad attori e fruitori delle leggi di riforma. A distanza di 60 anni essi ripercorrono la loro personale vicenda con a sfondo le decisioni politiche ed economiche nazionali: testimonianze vive e dirette di come l'agricoltura sviluppatasi in questi territori ha retto alle grandi trasformazioni intervenute nel settore.

Il filmato verrà proiettato il 12 novembre nel corso della seconda giornata del convegno, a partire dalle 09:30, a cui parteciperanno, tra gli altri, la senatrice Albertina Soliani, membro della commissione Agricoltura del Senato, il vicepresidente della Cia Secondo Scanavino, il presidente dell'Insor Corrado Barberis, Andrea Povellato dell'Inea, e Piero Bevilacqua dell'Università 'La Sapienza' di Roma.