'Il ruolo delle tecnologie alimentari nell’innovazione di prodotto: gli alimenti funzionali'. E' il titolo del convegno che l’università di Udine organizza venerdì 5 novembre, dalle 9.30, nella sala conferenze del dipartimento di Scienze degli alimenti (in via Sondrio 2/A a Udine).
L’appuntamento è promosso dal dipartimento e dal corso di dottorato di ricerca di Scienze degli alimenti dell’ateneo.
Porteranno i saluti iniziali, fra gli altri, il rettore Cristiana Compagno, il preside della facoltà di Agraria Roberto Pinton, il direttore del dipartimento di Scienze degli alimenti Roberto Zironi. Seguirà la relazione su 'Trasferimento tecnologico e nuove tecnologie: un approccio integrato per l’innovazione di prodotto e di processo' tenuta da Giancarlo Addario, responsabile Ricerca e sviluppo del gruppo Barilla.
Seguirà, alle 11.30 circa, l’assegnazione dell’ottava edizione del premio nazionale 'Carlo Raffaele Lerici' alla migliore tesi di dottorato nel settore delle scienze degli alimenti. Il premio è istituito in memoria del docente e ricercatore dell’ateneo friulano con il contributo di Formica Onlus. Al termine saranno consegnati gli attestati ai dottori di ricerca del XXI e XXII ciclo di dottorato in Scienze degli alimenti dell’università di Udine.
"La produzione degli alimenti funzionali – spiega il coordinatore dell’incontro Alessandro Sensidoni – rappresenta uno dei temi di maggiore attualità e interesse per la piccola e media impresa e per il settore industriale, anche perché si inquadra nelle azioni a tutela della salute del consumatore".
Gli alimenti funzionali sono alimenti freschi o trasformati in grado di fornire benefici per la salute oltre alle normali proprietà nutrizionali. Sono messi a punto sia per consumatori che seguono una dieta particolare, sia per assecondare alcune abitudini di vita (come per gli sportivi), che per motivi di salute (ad esempio l’ipercolesterolemia).
"Tra gli esempi di alimenti funzionali – evidenzia Sensidoni – vi sono prodotti come lo yogurt, che riduce l’assorbimento del colesterolo, oppure i cereali arricchiti in acido folico, pensati per le donne in stato di gravidanza".
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