"Sull'impiego degli organismi geneticamente modificati in agricoltura è fuorviante essere pro o contro per partito preso, le situazioni vanno valutate caso per caso ed è la ricerca pubblica che deve aiutarci a sciogliere ogni dubbio". Lo sostiene il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro sul suo sito internet, in un'articolata risposta al gruppo di associazioni di agricoltori e consumatori che lo avevano sollecitato a schierarsi in materia di Ogm.

De Castro, che nel 1999, da ministro dell'Agricoltura, aveva appoggiato la moratoria europea sugli Ogm, sottolinea che "a distanza di oltre dieci anni il progresso scientifico e l'impianto normativo in materia si sono notevolmente evoluti. Questo non significa - prosegue De Castro - che ogni Ogm in quanto tale sia buono, semplicemente che sono fermamente convinto che la legislazione europea garantisca a pieno i nostri consumatori".

"Certamente - conclude De Castro - ogni valutazione deve mettere al primo posto la salute umana e la tutela ambientale, ma dobbiamo prendere atto che molte delle argomentazioni storiche contrarie agli Ogm in via di principio si sono rivelate sbagliate. La realtà potrebbe un giorno farci giungere a conclusioni assai diverse dal pensiero comune. Ed è la ricerca che deve aiutarci a sciogliere ogni dubbio".