“Le campagne italiane continuano a vivere una grave emergenza. I costi crescono in maniera opprimente, i prezzi crollano e i redditi degli agricoltori subiscono un taglio che non ha precedenti negli ultimi vent'anni. Una situazione sempre più drammatica che sta mettendo in ginocchio migliaia di imprese. Una su tre rischia di chiudere nel giro di breve tempo se non saranno adottate misure straordinarie e se non si dà avvio a un nuovo progetto di politica agraria. La stessa fotografia che l’Istat ha fatto sulle semine dimostra il momento critico e soprattutto la grandissima incertezza che regna tra i produttori”. Lo ha sottolineato il presidente nazionale della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi in occasione dell’inaugurazione della 109° edizione della Fieragricola di Verona dove l’organizzazione è presente con un proprio stand.

“Non è un caso che - ha avvertito Politi - in occasione della discussione parlamentare sul decreto ‘Milleproroghe’ abbiamo chiesto che vengano introdotti interventi in grado di ridurre i costi (‘accisa zero’ sul gasolio agricolo e fiscalizzazione degli oneri sociali) e di garantire le agevolazioni di carattere fiscale per l’acquisto di questi terreni. Sono misure indispensabili vista la poca attenzione della finanziaria 2010 verso i problemi dell’agricoltura”.

“La difficoltà del settore agricolo italiano - ha aggiunto il presidente della Cia - è stata compresa dall’Ue che ha autorizzato il nostro Paese a concedere aiuti agli imprenditori pari a 320 milioni di euro, che auspichiamo vengano al più presto erogati. Una somma, tuttavia, non certo sufficiente per superare la crisi profonda che vivono le imprese. Quello che oggi serve -lo ripetiamo- è una decisa svolta, un progetto di ampio respiro, interventi coraggiosi che ridiano le giuste certezze a più di un milione e mezzo di famiglie che vivono di agricoltura”.

“Sono problemi che certamente nel corso della Fieragricola di Verona verranno analizzati e discussi. Può essere, quindi, un’ulteriore occasione per focalizzare l'attenzione sulla nostra agricoltura che - ha concluso Politi - deve trovare validi sostegni per uscire dal ‘profondo rosso’ in cui si trova e riprendere così la strada dello sviluppo e della competitività"