'Nel 1998 - dichiara Paolo Bruni, presidente del Cso - quando è nata l'idea di costruire un Centro Servizi per le imprese dell'ortofrutta italiana, idea sostenuta e fortemente voluta dalla Regione Emilia-Romagna, l'attività si è incentrata sugli aspetti di analisi strategica del mercato e delle produzioni con l'Osservatorio, che ha rappresentato in questi 10 anni, un punto di riferimento non solo nazionale. La scelta di impostare tutto il sistema di servizi di statistica e rilevamento del mercato 'on line', nel 1998, era una scelta avveniristica che ha consentito di offrire ai soci e agli abbonati un servizio informativo puntuale ed efficiente che ha raggiunto oggi circa 100.000 visite l'anno.'

'Sul fronte delle attività promozionali - continua Paolo Bruni - dieci anni fa il lavoro del Cso si incentrava in misura specifica sulle produzioni dell'Emilia Romagna dalle nuove Igp alla produzione integrata, alla promozione dell'efficienza delle imprese emiliano romagnole.' Oggi, l'attività di valorizzazione si è ampliata integrando importanti partecipazioni a eventi e progetti europei e mondiali.

Secondo Bruni, la gestione della dimensione internazionale attraverso l'apertura di nuovi mercati è una delle sfide che attendono il futuro del Cso; in particolare, risulta fondamentale per l'export italiano 'l'attività di supporto tecnico-operativo alle istituzioni per l'apertura delle barriere fitosanitarie che oggi impediscono ai nostri prodotti di entrare in alcuni Paesi'.

Ma sono le imprese socie del Cso le vere protagoniste di questi dieci anni di successo, come conferma Renzo Piraccini, consigliere delegato del Cso: 'Grazie soprattutto al taglio prettamente tecnico del Centro Servizi è stato possibile vedere crescere questa idea e concretizzarsi in tante azioni che hanno dato risalto all'ortofrutta italiana e risolto molti problemi che le imprese associate avevano'.

Pieraccini ha aggiunto: 'Voglio ricordare tra le altre cose che il Cso ha fatto da 'incubatore' a molte altre esperienze imprenditoriali tra cui il Cpr System che è oggi il più importante sistema logistico europeo dell'ortofrutta.'

Luciano Trentini, da due anni successore di Valtiero Mazzotti alla direzione di Cso, dichiara: 'La complessità dei mercati e della economia attuale ci porta in una dimensione sempre più europea, per questo ci stiamo attrezzando per fornire servizi che tengano conto di questo e in tal senso stiamo già lavorando per mettere a punto ad esempio il rilevamento dei consumi della frutta nei principali Paesi europei, così come stiamo sempre più lavorando anche grazie al mio ruolo di vice presidente in Areflh per raccordare e confrontare i dati di produzione e superfici in Europa'.