“Esprimo compiacimento per l’attività condotta dall’Ispettorato Controllo Qualità del Mipaaf e dalla Guardia di Finanza che hanno portato a termine con successo l'operazione. Il settore vitivinicolo ha una rilevanza strategica per l'economia e va salvaguardato”. Così, il ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro commenta l’operazione di controllo degli ispettori di Torino dell’Icq, congiuntamente ai militari della Tenenza di Nizza Monferrato della Guardia di finanza, che ha portato al sequestro, presso una casa vinicola dell’astigiano, di oltre 24.000 bottiglie di diverse tipologie, sia da tavola che Doc e Docg. “La salvaguardia dei nostri prodotti e la tutela dei cittadini  – sottolinea il ministro - costituiscono un’esigenza fondamentale per la valorizzazione del comparto agroalimentare italiano". Nell’ambito dell’attività finalizzata alla tutela dei vini italiani a denominazione, gli ispettori dell’Ufficio periferico di Torino stanno conducendo un’azione di controllo in ulteriori province piemontesi.  In particolare, i controlli nell’azienda in provincia di Asti, che commercializza prodotti vitivinicoli, si sono conclusi con la contestazione di diverse violazioni di carattere amministrativo e il sequestro di 24.486 bottiglie, di cui 4.226 bottiglie che non avevano riscontro nella documentazione di cantina e 20.260 bottiglie che riportavano in etichetta indicazioni non veritiere ed ingannevoli. Le operazioni proseguiranno ulteriormente, anche da parte della Guardia di Finanza in relazione agli aspetti di natura tributaria.