“Non possono che darci grande soddisfazione i dati che ci consegnano un’Italia capace di battere largamente tante altre importanti realtà europee per crescita del reddito agricolo”, lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro commentando i dati diffusi da Inea sulla base di un’indagine Rica (Rete di informazione contabile agricola), strumento comunitario creato per assicurare la conoscenza della condizione economica delle aziende agricole europee professionali. “Una crescita superiore al venti per cento nel quinquennio 2000-2005 ci fa desumere che i periodi più difficili siano decisamente alle spalle - ha proseguito il ministro - ma quello che ci rassicura è la posizione di primato europeo per il 2007. La proiezione di crescita del 23%, che pone il nostro Paese al primo posto davanti a numerosi partner europei come Spagna, Grecia, Francia, Olanda, Germania, Gran Bretagna, è un risultato lusinghiero. Abbiamo lavorato con forza per ridare fiducia e competitività all’agricoltura italiana, abbiamo combattuto per la modernizzazione, la comprensione del ruolo nuovo dell’agricoltura in seno alla società e l’abbattimento della burocrazia. Ora ci sentiamo confortati nel percorso affrontato. Gli agricoltori hanno saputo rispondere alle sfide in modo forte ed efficiente. Ma non finisce qui. Altre potenzialità, nuove energie pervadono il settore. Sono certo che le prossime analisi potranno offrire uno spaccato ulteriormente dinamico”.